Piano climatico: Parigi inaugura la sua prima foresta urbana

Piano climatico: Parigi inaugura la sua prima foresta urbana
Piano climatico: Parigi inaugura la sua prima foresta urbana
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Anche se il sindaco di Parigi l’ha ufficialmente appena rinviare a tempo indeterminato il bagno nella Sennasembra che Anne Hidalgo non abbia tutto il tempo paura di bagnarsi. Infatti è appena stato inaugurato nel cuore del 14 la prima foresta urbana della capitale, che misura più di 4000 mq. Un progetto dalla difficile realizzazione, di cui faceva parte promette la sua campagna, come parte del piano per il clima. E scopriamo che è così ottima notizia.

Un primo passo verso una Parigi più verde

È reale isola di vegetazione che ha visto la luce questa settimana. Dopo mesi di lavoro, la Place de Catalunya è definitivamente divisa in due. Da un lato, uno spazio vicino a quello che era prima, per lasciar passare le auto. Dall’altro, a piccolo paradiso vegetale di 4000 m²quali gruppi 470 albericosì come i prati (860 mq di spiazzo accessibileper la precisione) e panchine qua e làper permettere ad esempio ai tanti lavoratori locali di organizzarsi picnic pazzeschi con l’avvicinarsi delle giornate soleggiate. Uno spazio verde che continuerà ad accogliere i pedoni, certo, ma anche le bici.

Una novità importante nella Capitale che, nel complesso, gode di grande successo. Circa 300 nuovi spazi di questo tipo dovrebbero vedere la luce anche un po’ ovunque nella Ville Lumière. Stiamo parlando in particolare Di Place du Colonel Fabien o la spianata del municipio per i prossimi. Stupende novità, già per questioni estetiche, ma anche per il pianeta. Infatti, grazie a tali progetti, stima il municipio una perdita di 4° in media oltre aree interessate. Questo è qualcosa per rallegrarsi un po’ di fronte al riscaldamento globale.

Ovviamente, i residenti parigini sono obbligati, alcuni residenti locali non sono completamente soddisfatti di questa trasformazione. Alcuni sollevano preoccupazioni abbastanza legittime, come il fatto che lo spazio non è chiuso, e potrebbe quindi essere chiuso molto rapidamente trasformarsi in una discarica pubblica. O il mancanza di panchine sedersi, il che potrebbe causare rapido deterioramento dei prati. Altri al contrario farci riderein particolare questo residente che, al microfono di BFM, si è lamentato del fatto che questi nuovi alberi stavano bloccando la vista della Torre Eiffel. Beh… ci sono cose peggiori, vero?

Piazza Catalunya – 14
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