Molestie di strada: la polizia di Carouge sensibilizza

Molestie di strada: la polizia di Carouge sensibilizza
Molestie di strada: la polizia di Carouge sensibilizza
-

Dall’inizio del mese, la città di Carouge ha aderito al sistema di lotta contro le molestie di strada. Questo tramite l’applicazione gratuita Ginevra in tasca. Due giorni di campagna di prevenzione sono stati organizzati dalla polizia municipale.

Questo sabato, sulla piazza del mercato di Carouge, la polizia municipale realizza un’azione di sensibilizzazione. “Distribuiamo queste piccole carte con un QR Code che porta all’applicazione. E parliamo semplicemente con la gente”, spiega il sergente Laura Meyer, della polizia municipale di Carouge. Questa applicazione è Genève en Poche, con la sua funzione di avviso “Molestie di strada”. Dal 2022, testimoni o vittime possono denunciare questo comportamento nella città di Ginevra. Lancy, Meyrin e Vernier hanno poi seguito l’esempio e dal giugno 2024 è stata la volta di Carouge di offrire questa opzione.

La segnalazione può essere anonima o meno e, su richiesta, agenti di polizia addestrati possono contattare le persone per fornire il supporto adeguato. Notizie gradite per una delle commercianti intervistate: «A volte ho subito molestie per strada o alle fermate degli autobus ed è vero che è bello sapere che possiamo denunciare questo, per evitare che succeda ad altre giovani donne», racconta .

Donne ma anche uomini o giovani. Il messaggio della polizia è rivolto a tutti i cittadini. Due giorni di campagna sono stati dedicati a dire “Stop” alle molestie di strada. I casi possono essere segnalati con precisione tramite l’applicazione mobile per individuare meglio la posizione o addirittura identificare l’autore del reato se la segnalazione arriva regolarmente.

Uno strumento per segnalare casi

“Perché diciamo sempre “Ginevra, è calma, è tranquillo…” o anche Carouge, ma non necessariamente! Mia figlia ne è stata vittima di recente, era molto scioccata. Non dobbiamo lasciarlo passare”, ci ha confidato una madre. “È una questione di educazione, questo non deve accadere” assicura un uomo. Una signora aggiunge: “è comunque bello sapere dove andare!”.

Perché per Laurana Meyer è qui che fa male il rovescio della medaglia: esitiamo a denunciare questo fenomeno. Eppure le cifre parlano da sole. “Nel 2023, il 70% delle donne tra i 15 e i 34 anni sono già state vittime di questo fenomeno nel centro di Carouge. E quando facciamo le statistiche sulle periferie delle città, anche i numeri sono importanti”, spiega il sergente.

Da quando è entrato in servizio all’inizio del mese, a Carouge sono già stati segnalati alcuni casi. La polizia ricorda che bisogna ovviamente chiamare il 117 in caso di emergenza o di attentato in corso.

-

PREV Elezioni legislative 2024. I risultati a Le Mans: per chi hanno votato gli elettori?
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France