A nord di Montpellier. A75: il semisvincolo nord di Clermont-l’Hérault aperto entro il 2030

A nord di Montpellier. A75: il semisvincolo nord di Clermont-l’Hérault aperto entro il 2030
A nord di Montpellier. A75: il semisvincolo nord di Clermont-l’Hérault aperto entro il 2030
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Di

Jean-Marc Aubert

pubblicato su

14 giugno 2024 alle 17:41

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Nel cuore dell’Hérault, un serpente marino emergerà finalmente dalle acque profonde dove è rimasto bloccato per trent’anni?! Mentre il progetto di realizzare un semisvincolo sulAutostrada A75“La Méridienne”, alle porte settentrionali di Clermont-l’Hérault, A 40 km a nord-ovest di Montpellier, esiste da trent’anni e, un anno dopo un grande rilancio, possiamo dire che ad oggi è molto avanti. “Naturalmente, non ci riuscirà dall’oggi al domani, ma entro il 2030, forse anche prima”, ha rivelato venerdì 14 giugno 2024 a MetropolitanoGérard Bessière, il sindaco di questo comune del Coeur d’Hérault di più di 10.000 anime.


Tutto ha subito un’accelerazione negli ultimi giorni, dopo il sostegno dato a questo progetto dal prefetto dell’Hérault, François-Xavier Lauch e un importante incontro con, attorno al sottoprefetto di Lodève, Éric Suzanne, sindaco di Clermont-l’Hérault, eletti di varie comunità interessate (regione dell’Occitania, dipartimento, comunità di comuni di Clermontais, ecc.), dove si è svolto il dibattito L’operazione è ufficialmente avviata.

IL Ministro dei trasporti ha espresso parere favorevole alla creazione di questo mezzo svincolo, dopo procrastinazioni e ostacoli politici dovuti a risentimenti trentennali sotto diversi governi e funzionari eletti a Clermontais. Perché metà? “A differenza dello svincolo sud di Tanes Basses, quest’entrata e uscita saranno possibili da Montpellier e da Lodève, ma non in direzione di Béziers”, spiega Gérard Bessière, lieto che questa infrastruttura “promuova la rivitalizzazione del cuore della città di Clermont e l’apertura del territorio. L’obiettivo è anche quello di migliorare l’attrattività turistica”.

Gérard Bessière, sindaco di Clermont-l’Hérault (©Città di Clermont-l’Hérault)

A una quarantina di chilometri da Montpellier, da Béziers e dal Mediterraneo, bagnata dall’autostrada A75, la città di Clermont-l’Hérault è la locomotiva del Coeur d’Hérault, un centro economico, culturale e turistico che si irradia su tutto il territorio. Si distingue per la sua atmosfera autentica, le sue strade animate, il tradizionale mercato del mercoledì, l’insieme dei negozi e dei servizi presenti nel centro cittadino e nelle importanti aree commerciali limitrofe e offre servizi di alto livello per una città del suo strato: asili nido , scuole materne ed elementari, scuole medie e superiori; scena teatrale approvata, cinema d’essai, biblioteca, scuola di musica, spazio espositivo; palestre, stadi, tennis, sala arti marziali, piscina…

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Più di 130 associazioni, di cui 30 società sportive, offrono attività culturali, sociali e sportive. Numerosi eventi scandiscono la vita della città durante tutto l’anno. La diversità del patrimonio culturale e naturale è anche un punto di forza della città, tra cui la chiesa di Saint Paul, il castello feudale, il lago e la valle del Salagou, questa terra rossa classificata. sito, che offre panorami maestosi e contrastanti. In riva al lago si possono praticare numerose attività all’aria aperta. A pochi minuti in auto, potrete anche accedere a siti eccezionali: Saint-Guilhem-le-Désert, il Pont du Diable, il Circo di Mourèze, il ponte di Gignac, ecc. Per tua informazione, la città è gemellata con Gauting (Germania) e Patchway (Inghilterra).

“’Chi farà cosa? »

Questo accesso da nord tramite la A75, tanto auspicato dalla popolazione, rappresenta una fantastica opportunità per aumentare l’attrattività. “La domanda che sorge dopo questo via libera ministeriale è: chi farà cosa? », sottolinea il sindaco. Abbiamo saputo nei giorni scorsi quale sarà il percorso, dalla rotatoria Europa, dietro lo stadio di calcio, con un percorso obbligato dall’attuale ponte che attraversa la A75. Dovremmo lasciare il lavoro così com’è, spostarlo, cambiarlo? Verrà avviato uno studio, come altri, sulla fattibilità tecnica del percorso, sull’impatto ambientale e sul suo costo, che saranno determinati dai partner finanziari.

Un consenso esemplare

“Il Comune è titolare del progetto e lavoreremo per il lancio controllo del territorio. Il 50% del territorio del percorso appartiene al comune, il che è già un buon progresso”, assicura Gérard Bessière, che saluta tutti i soggetti interessati appartenenti alle comunità legate alla realizzazione di questo semisvincolo nord della A75. Da questo rilancio economico, difeso ardentemente da Gérard Bessière fin dal suo arrivo alla guida della città e succeduto ai suoi predecessori, emerge un consenso esemplare.

Gli eletti della valle dell’Hérault e in particolare di Clermontais e Lodévois, nonché imprenditori, commercianti e associazioni hanno sostenuto questo progetto e sono lieti che finalmente si realizzi. Un serpente marino che nasce trent’anni dopo a due passi dal… Lago Salagou!

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