Su appello della FDSEA, la Federazione dei Produttori di Latte e dei Giovani Agricoltori, i soggetti interessati del mondo agricolo dell'Alta Marna hanno organizzato un'azione forte, questo 13 novembre, a Chaumont davanti alla prefettura.
Che intrattenimento! Davanti alla prefettura, questo mercoledì 13 novembre, gli agricoltori sono accorsi numerosi, dalle 10 del mattino alle 17:00. Non sono arrivati a mani vuote.
In omaggio ai cartelli dei villaggi ritornati all'inizio dell'anno con lo slogan “camminiamo sulla testa”, questa volta i Giovani Agricoltori hanno rimosso i cartelli della maggior parte dei comuni dell'Alta Marna. Che sono stati presentati – in gran numero – alla prefettura.
Visualizzazione del pannello
“Per due notti i Giovani Agricoltori hanno lavorato per rimuovere i cartelli. Penso che oggi possiamo sfidare noi stessi per trovare un villaggio che non sia stato colpito. Quindi la mobilitazione di oggi è rassicurante”ha osservato Thomas Millot, presidente della JA de Haute-Marne. I pannelli erano stesi lungo i cancelli della prefettura, a terra, e appesi ad una corda tenuta in aria da due dispositivi manoscopici.
Un bidone di stocchi di mais è stato depositato davanti ai cancelli della prefettura non appena sono arrivati i manifestanti, tra cui molti giovani, ma anche agricoltori in pensione venuti per sostenere e anche attori economici del mondo agricolo. A questo grande disimballaggio sono state aggiunte le teste di cinghiale, per materializzare il danno causato dai danni del gioco.
Lactalis ha dato fuoco alla scena
“L'idea della manifestazione di oggi è lanciare un colpo di avvertimento. Ci uniremo quindi al movimento nazionale. È stato il caso Lactalis a scatenare la polvere nel nostro reparto, con 17 produttori “autorizzati”. Dopo decenni gli viene detto “non vi vogliamo più”. Ci saranno altrettanti prodotti Lactalis in vendita, ma il latte verrà da altrove… Questi grandi gruppi internazionali vedono la Francia in una luce negativa. Ci sono troppi vincoli sui prezzi, quindi vanno altrove”commenta Sébastien Riottot, presidente della FDSEA dell'Alta Marna.
Il rappresentante dei produttori lattiero-caseari dell'Alta Marna (FDPL), Florent Cressot, ha aperto una marcia funebre con 17 bare collocate simbolicamente davanti alla prefettura per ricordare questa forma di lutto che colpisce il mondo agricolo dell'Alta Marna.
Le altre preoccupazioni degli agricoltori sono legate agli accordi del Mercosur, ai problemi di basso flusso di cassa, alla sensazione di sentirsi messi alle strette o addirittura ai controlli abusivi della PAC.
I manifestanti sono rimasti fino al calar della notte davanti alla prefettura. Ci vediamo il 18 novembre, questa volta per l'appello alla mobilitazione nazionale, con una nuova azione per far sentire la loro rabbia e soprattutto le loro rivendicazioni.
SCS