Accusa un uomo di stupro per nascondere la sua relazione extraconiugale

Accusa un uomo di stupro per nascondere la sua relazione extraconiugale
Accusa un uomo di stupro per nascondere la sua relazione extraconiugale
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La storia è ambientata nel febbraio 2022 a Nicolet. La donna, che oggi ha 20 anni, ha un rapporto sessuale consensuale con un uomo.

Una storia abbastanza banale, salvo un piccolo “dettaglio”: lei ha già una relazione.

Temendo che il suo compagno di allora lo scoprisse, dice di essere stata vittima di violenza sessuale. Presenta una denuncia alla polizia e chiede un kit forense per sottoporsi a un esame.

Nel frattempo la polizia arresta l’uomo.

Un sms inviato qualche giorno dopo al compagno dimostra che la donna aveva mentito su questa accusa. Poi fa la stessa confessione alla polizia.

Fu subito accusata di danno pubblico. Giovedì, durante la sua visita al tribunale di Trois-Rivières, l’imputata ha ammesso la sua colpevolezza per aver rilasciato false dichiarazioni accusando una persona di aver commesso un reato, cosa che ha indotto un ufficiale di pace ad avviare o proseguire un’indagine.

Menomazioni e problemi comportamentali

Descritta come una persona con un lieve ritardo mentale e problemi comportamentali, la giovane donna senza precedenti penali ha preso in mano la propria vita dopo gli eventi. Attualmente vive a Estrie dove ha trovato lavoro in una residenza per anziani. Ha una relazione da un anno.

Io Juliette De GrandPré, avvocato dell’accusa, e io Sandra Bonanno, avvocato dell’imputato, abbiamo presentato al giudice Matthieu Poliquin una proposta congiunta: pena sospesa, 18 mesi di libertà vigilata e 25 ore di lavoro comunitario da svolgere in un anno.

Il giudice Poliquin ha accettato di appoggiare la proposta, non senza definirla “molto indulgente”.

“Non solo lei ha rilasciato una dichiarazione falsa alla polizia, ma riguardava anche un argomento che avrebbe potuto avere conseguenze molto significative nella vita della persona che lei ha falsamente accusato. Fortunatamente non hai mantenuto la tua bugia. Il signore è stato arrestato per un reato grave che non aveva commesso”.

— Il giudice Matthieu Poliquin

La natura dell’accusa, ha ricordato il giudice Poliquin, porta molto spesso a processi sulla pubblica piazza invece che nelle aule di tribunale.

Il presidente del giudice ha detto alla donna che aveva attraversato diversi passaggi prima di confessare la sua bugia. Lui ha sottolineato che se questa accusa di violenza sessuale fosse stata pubblicizzata, osa credere che la sentenza suggerita sarebbe stata diversa.

“La sentenza non è severa, ma non tutte le sentenze devono essere severe”, ha analizzato il giudice, ritenendo che detta sentenza non sia contraria all’interesse pubblico.

La donna dovrà pagare anche una multa di 100 dollari.

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