Sophie Binet: “La dinamica popolare non verrà dall’alto”

Sophie Binet: “La dinamica popolare non verrà dall’alto”
Sophie Binet: “La dinamica popolare non verrà dall’alto”
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Da lunedì la CGT ha lanciato un appello alla formazione di un fronte popolare contro l’estrema destra. Qual è la portata del tuo messaggio?

In un nuovo contesto, una nuova chiamata. Erano novant’anni che la CGT non invocava un fronte popolare. Con la sua mossa di dissoluzione, Emmanuel Macron getta il Paese nel caos. Non ha senso organizzare le elezioni legislative in tre settimane.

Se il capo dello Stato è preso dalla smania del gioco d’azzardo, può andare al casinò di Le Touquet, ma non deve giocare alla roulette russa. Senza un’impennata democratica e sociale, la RN può arrivare al potere.

Quali sono le tue paure?

Se Jordan Bardella si stabilirà a Matignon, produrrà la legge e assumerà in particolare il ministero dell’Interno, della Difesa e della Giustizia. L’estrema destra controllerà l’accusa e potrà quindi mettere in discussione l’indipendenza della magistratura.

È in corso una grande battaglia ideologica. La CGT non metterà mai lo stesso segno tra la RN e gli altri gruppi politici, qualunque siano i disaccordi che abbiamo con Emmanuel Macron e la destra. L’estrema destra non rispetta né la separazione dei poteri né i contropoteri, a cominciare dai sindacati. Non più dei principi repubblicani di uguaglianza tra i cittadini.

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