Come ogni detenuto criminale, lunedì l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avuto un colloquio con i servizi di libertà vigilata. Questo passaggio è obbligatorio prima della pronuncia della sua pena che può arrivare fino al carcere in caso di pagamenti a un’ex pornostar.
Nel pieno della campagna per il ritorno alla Casa Bianca e il giorno dopo un comizio elettorale sotto l’ondata di caldo di Las Vegas, Donald Trump, 77 anni, si è sottoposto a New York a questo esercizio in cui tradizionalmente al condannato vengono poste una serie di domande sulla sua situazione. passato legale, la sua situazione professionale e familiare e forse la sua salute fisica o mentale, ha detto all’AFP una fonte vicina al caso. Il colloquio è durato mezz’ora.
“Il presidente Trump e il suo team di avvocati stanno già adottando tutte le misure necessarie per contestare e sconfiggere il caso del procuratore senza legge di Manhattan”, ha dichiarato il direttore della campagna di Donald Trump, Steven Cheung.
34 reati di falsificazione
Il 30 maggio, dodici giurati hanno dichiarato all’unanimità Donald Trump colpevole di 34 reati di falsificazione di documenti contabili per nascondere il pagamento di 130.000 dollari alla star del cinema pornografico Stormy Daniels alla fine della campagna presidenziale del 2016.
Questo pagamento, il cui occultamento è stato ritenuto illegale, era destinato a comprarle il silenzio su una relazione sessuale che lei sostiene di aver avuto con Donald Trump nel 2006, quando questi era già sposato con la moglie Melania.
Si prevede che dal colloquio con i servizi di libertà vigilata verrà redatto un rapporto per il giudice Juan Merchan, che ha presieduto il processo e fisserà la sentenza l’11 luglio.
Il reato di falsificazione di documenti contabili può essere punito teoricamente con la reclusione fino a quattro anni, ma il giudice può scegliere un’alternativa come la sospensione condizionale della pena con libertà vigilata o addirittura il servizio sociale.
Tre giorni dopo la sua condanna, Donald Trump ha dichiarato al canale televisivo Fox News che una pena detentiva “sarebbe stata complicata da accettare per il pubblico” e potrebbe essere “un punto di rottura” per i suoi sostenitori.
/ATS
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