I deputati hanno in particolare adottato un emendamento proposto da La France insoumise volto a creare un meccanismo fiscale sui riacquisti di azioni proprie da parte delle società, fino al 10%.
Sanzioni per le due ruote rumorose, tassa sul riacquisto di azioni proprie, rafforzamento della tassa sulle transazioni finanziarie: l'Assemblea nazionale ha adottato venerdì ancora una volta un'antologia di tasse, sotto la guida della sinistra e del RN e contro il parere del governo. Lanciati in una corsa contro il tempo per concludere entro mezzanotte l'esame della parte entrate del bilancio dello Stato, i deputati hanno adottato all'inizio del pomeriggio un emendamento proposto da La France insoumise volto a creare un meccanismo di tassazione sui riacquisti di azioni proprie da parte delle società, fino al 10%.
Hanno inoltre approvato un emendamento presentato dal presidente della Commissione Finanze, Eric Coquerel (LFI), per rafforzare l'efficacia dell'imposta sulle transazioni finanziarie, ampliandone la base, aumentandone l'aliquota e affidando il recupero dell'imposta alla Direzione Generale delle Finanze Pubbliche.
Estesa alla Gafam l'imposta sul fatturato degli operatori di comunicazioni elettroniche
Più aneddoticamente, l’adozione di un emendamento di Aymeric Caron, relativo alla LFI, che stabilisce una tassa di 50 euro per animale utilizzato come parte di una procedura di ricerca scientifica o educativa, e quella di un emendamento degli ecologisti che stabilisce una “sanzione del rumore” sui due ruote e tre ruote motorizzate più rumorose.
Il deputato del RN Aurélien Lopez-Liguori è riuscito a ottenere, con il voto di una parte della sinistra, un emendamento che estende alla Gafam il pagamento dell'imposta sul fatturato degli operatori di comunicazioni elettroniche. Un'alleanza castigata dal deputato rinascimentale Pierre Cazeneuve. “Tutti i grandi combattenti nella lotta contro l'estrema destra, dove siete?”, ha gridato.
France