Sébastien Vinicini, presidente del Consiglio dipartimentale.
Crediti: LPJ31
Condividere il piacere di questa ristrutturazione “che era atteso, sia dai Luchonnais ma anche da tutti gli amanti dell’idroterapia”, il presidente del Consiglio dipartimentale è venuto a scoprirlo lunedì “strutturando un'attrezzatura rivolta a tutti i pubblici, per ampliare l'offerta turistica e contribuire a restituire a Luchon tutte le sue lettere nobiliari. » E Sébastien Vincini da citare: “Un’operazione supportata da un impegno finanziario significativo da parte del Dipartimento (1,75 milioni di euro), che dimostra la nostra ambizione per la regione dopo la ricostruzione del ponte Ravi e l’inaugurazione della cremagliera espressa 10 mesi fa! Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo. Le Terme di Luchon rappresentano una vera risorsa per l'attrattiva di questa zona, per i suoi abitanti e per l'economia locale. Questa riabilitazione è una nuova pagina del turismo di montagna che si sta aprendo, attraverso la diversificazione delle attività e l'adattamento dell'offerta in risposta alle sfide del riscaldamento globale. La Crémaillère express e la modernizzazione delle Thermes de Luchon sono più che mai strutture che apportano nuove dinamiche turistiche. »
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