Nella notte tra sabato e domenica scorsi, il Comitato ginevrino delle Insurrezioni della Terra ha registrato sull'asfalto la sua opposizione al progetto dell'autostrada A412 che collegherà Machilly a Thonon. La rotonda di Lully sulla D903 ospita ora un falso pedaggio che denuncia”il micidiale progetto dell'autostrada dello Chablais e la sua attribuzione alla società Eiffage“.
Lungo questa strada dipartimentale, prossima al tracciato del progetto autostradale, sono fioriti messaggi di protesta. Il comitato locale del collettivo ambientalista radicale segna così il suo arrivo nella lotta contro questo progetto cinquantennale. “Ci ribelliamo contro questa infrastruttura insensata che distruggerà gli habitat naturali e i terreni agricoli ricoprendoli di bitume. Questo progetto è antidemocratico perché non rispetta le proteste locali e contadine, è distruttivo perché danneggerà una ricca area naturale che ospita tra gli altri il castoro europeo ed è una contraddizione perché sviluppa un modo di trasporto individuale e inquinante mentre è più necessario che mai per ridurre le emissioni di gas serra. Il progetto deve essere abbandonato.” chiedono gli attivisti svizzeri delle Rivolte della Terra in un comunicato stampa diffuso oggi, aggiungendo la loro voce e la loro mobilitazione a quelle delle associazioni ambientaliste dell'Alta Savoia negli ultimi mesi e anni.