Un Big Bang sociale in prospettiva per il Marocco

Un Big Bang sociale in prospettiva per il Marocco
Un Big Bang sociale in prospettiva per il Marocco
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L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta il futuro dell’umanità. Diversi esperti prevedono che l’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo nei prossimi 20 anni; tuttavia, il suo utilizzo diventerà molto più diffuso.

L’intelligenza artificiale è vista come un supporto importante, soprattutto in termini di istruzione, dove potrebbe consentire un monitoraggio personalizzato per ogni studente. Dall’agricoltura all’IT, tutti i settori aspirano ad essere arricchiti dall’intelligenza artificiale. Sebbene molte persone preferiscano ignorare questa realtà, è essenziale prepararsi ad essa. È probabile che diversi lavori si evolvano o addirittura scompaiano, colpendo sia i lavoratori manuali che quelli d’ufficio.

La democratizzazione dei programmi di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT o Dall-E, illustra la predominanza dell’intelligenza artificiale nelle nostre società attuali. In effetti, l’intelligenza artificiale costituisce una tecnologia dirompente che porterà un caleidoscopio di cambiamenti nella moderna società marocchina. Un esempio di ciò è la mercificazione delle piattaforme di intelligenza artificiale come CHATGPT, un’intelligenza generativa che utilizza il proprio database per fornire risposte adeguate alle domande poste.

Questa tecnologia innovativa provocherà un big bang sociale in Marocco, poiché numerosi posti di lavoro verranno distrutti a favore di nuove professioni. A monte, molti giovani lavoratori marocchini rischiano di perdere il lavoro. Assisteremo a uno spostamento simile a quello delle placche tettoniche del mercato del lavoro: le posizioni relative a contabilità, finanza, compiti amministrativi, diagnosi medica, scrittura di contenuti, vendite e marketing verranno declassate a favore dell’emergere di nuovi posti di lavoro nei BIG DATA, nell’apprendimento automatico, Apprendimento profondo, scienza dei dati, ecc.

Queste nuove professioni rimodelleranno il mercato del lavoro e permetteranno ai profili orientati all’informatica e alla matematica di distinguersi, grazie alle loro competenze specifiche.

Secondo gli esperti, anche se l’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo nei prossimi vent’anni, il suo utilizzo sarà comunque più diffuso. Ad esempio, grazie alle fotocamere degli smartphone, i programmi di intelligenza artificiale saranno in grado di rilevare se uno studente sta prestando attenzione e se capisce la lezione.

Per alcuni ricercatori, l’intelligenza artificiale è destinata a superare l’uomo. Uno studio del 2017 condotto da ricercatori di Harvard e Yale suggerisce che esiste una probabilità del 50% che l’intelligenza artificiale dominerà l’umanità entro il 2062 e che non sarà prima del 2137 che potrà sostituire tutte le attività umane. Tuttavia, queste previsioni rimangono ipotetiche e non esiste consenso scientifico su questo argomento.

È probabile che l’intelligenza artificiale avrà un impatto sull’economia globale negli anni a venire. L’FMI, nel suo ultimo rapporto, indica che le tecnologie dell’intelligenza artificiale potrebbero ampliare le disparità tra paesi sviluppati e in via di sviluppo, poiché gli investimenti nell’intelligenza artificiale saranno principalmente diretti verso paesi in cui l’automazione è già ben consolidata.
La maggior parte dei paesi ha interesse allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, in particolare in Africa, dove il 60% della popolazione è priva di cultura digitale e dove il continente è più che mai al centro di un conflitto di influenza tecnologica tra Cina e Stati Uniti.

Nel suo rapporto del 2023, la società di consulenza britannica Oxford Insights ha classificato il Marocco all’88° posto nel mondo e al 6° in Africa in termini di preparazione all’intelligenza artificiale nei servizi pubblici.

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