come affrontare l’overtourism?

come affrontare l’overtourism?
come affrontare l’overtourism?
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Mentre il governo cerca di regolamentare l’overtourism in Francia, alcuni comuni alsaziani di fronte al fenomeno stanno adottando soluzioni per conciliare il turismo e la tranquillità dei residenti. Esempio nell’Alto Reno con Riquewihr ed Eguisheim.

L’Alsazia è popolare tra i turisti. Sarà l’effetto “villaggio preferito dei francesi” vinto da diversi villaggi alsaziani, la classifica della famosa guida turistica Lonely Planet che nel 2010 indicò l’Alsazia come una delle regioni più belle al mondo da visitare, o ancora la fama dei suoi magici mercatini di Natale?

Tuttavia, alcune città della regione si trovano spesso prese d’assalto dai visitatori, con grande sgomento dei residenti. Per consentire una migliore convivenza, alcuni villaggi hanno quindi preso in considerazione misure per arginare il flusso di turisti.

Tra questi, Riquewihr ed Eguisheim, tra i villaggi più belli dell’Alsazia. Il primo conta 1700 anime, ma raggiunge un milione e mezzo di visitatori l’anno. A Eguisheim nel 2013 se ne contavano 700.000, per una popolazione di poco più di mille abitanti.

Il provvedimento entrerà in vigore in occasione del prossimo mercatino di Natale, il grande periodo di soffocamento turistico. D’ora in poi, nel comune dell’Alto Reno, gli autobus turistici dovranno pagare di più il parcheggio: 40 euro dal lunedì al giovedì, 70 euro nei fine settimana e fino a 100 euro se il vettore non ha effettuato una prenotazione anticipata.

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La città di Riquewihr introduce un sistema di parcheggio a pagamento per autobus e pullman durante il mercatino di Natale.

© HERVE KIELWASSER / MAXPPP

Un modo per ripartire l’affluenza turistica tra i giorni feriali e i fine settimana. Durante i periodi di punta, la città accoglie fino a 300 autobus al giorno. “Vedremo se questo prezzo, dissuasivo nei fine settimana, spingerà gli operatori turistici a distribuire il loro flusso nei giorni feriali, solitamente meno affollati.“, commenta il sindaco promotore del provvedimento, Daniel Klack.

Integrato nel prezzo della corsa, questo aumento del prezzo del parcheggio verrà trasferito ai clienti. Dovranno pagare da uno a due euro aggiuntivi al giorno e per persona. Ma questo non sembra scoraggiare i curiosi che vengono a scoprire Riquewihr. “Non siamo più a 1 o 2 euro quando viaggiamo.”, sorrise uno di loro. “Quindi forse il prezzo dovrebbe essere ancora più alto perché sia ​​davvero dissuasivo.“, reagisce un abitante del villaggio alsaziano.

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Il giorno dell’apertura del mercatino di Natale a Riquewihr (Alto Reno): la folla c’è.

© T GACHON / MAXPPP

I vettori colpiti per primi dal provvedimento ritengono che agire unicamente sulla leva del prezzo non sia necessariamente la soluzione migliore. “Un’altra linea di pensiero potrebbe essere che i Comuni regolino questi flussi, che stabiliscano delle fasce orarie per distribuirlianalizza Claire Dietrich, della federazione nazionale dei trasportatori del Grand Est. I pullman dovranno quindi fissare un appuntamento per poter parcheggiare. Ciò consentirebbe loro anche di muoversi e manovrare più facilmente”.

Riquewihr sta valutando anche la costruzione di un nuovo parcheggio, nonché l’istituzione di navette da una piattaforma condivisa con Ribeauvillé, un’altra località molto turistica.

Altra città alsaziana fortemente colpita dal turismo eccessivo da quando ha ottenuto il titolo di “villaggio preferito dai francesi” nel 2013, Eguisheim vede molto spesso le sue strade pittoresche affollate di gente.

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Comuni molto turistici come Eguisheim (Alto Reno) cercano di conciliare i vantaggi turistici e la tranquillità degli abitanti.

© E. Kleinhoffer / France Télévisions

Qui non è previsto alcun aumento del prezzo del parcheggio: i pullman passeggeri sono invitati a far scendere i turisti nei pressi del centro storico della città, per poi parcheggiare in un ampio parcheggio in periferia. “Ci sono 330 posti quindi c’è molto da fareosserva il sindaco di Eguisheim, Claude Centlivre. Ci sono anche altri parcheggi accessibili a nord e a sud del paese. E sono gratuiti. Ma devi camminare un po’”.

Il governo potrebbe ispirarsi a questi due esempi alsaziani. Nel giugno 2023 ha lanciato un grande piano per regolamentare i flussi turistici, e in particolare i picchi di presenze che possono travolgere i comuni in alcuni periodi dell’anno, come avviene in Alsazia nel periodo natalizio. Overtourism con molteplici conseguenze: aumento dei prezzi immobiliari, danni ambientali e talvolta “rifiuto” dei turisti da parte delle popolazioni locali.

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