Giornata nazionale per il test HIV, per test più accessibili a tutti

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Lo screening rimane ancora la chiave per ridurre la trasmissione degli STBBI. In occasione della Giornata nazionale del test HIV, e in un contesto in cui il governo federale ha annunciato la prossima fine dei finanziamenti per il programma di autotest domiciliare, Alexandre Dumont Blais, direttore generale di RÉZO e Maxim Éthier, medico e cofondatore del Le cliniche mediche Quorum e Prelib discutono gli impatti del contesto attuale sulle comunità e sulle organizzazioni che prevengono e combattono la diffusione dell’HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili.

RÉZO offre da 30 anni servizi e programmi relativi alla prevenzione dell’HIV e del STBBI agli uomini GBQ e alle persone trans che hanno relazioni con uomini. L’organizzazione offre in particolare interventi individuali e di gruppo, strumenti per la prevenzione della violenza tra uomini e laboratori destinati a una clientela mirata, come Convive, per gli ispanofoni e Kominote, per i neri.

RÉZO è anche uno dei maggiori distributori di autotest HIV in Quebec. L’organizzazione contava in particolare su una persona dedicata al 100% alla distribuzione degli autotest, assunta grazie ai fondi offerti dal governo, il che rappresenta una sfida per l’organizzazione nel contesto attuale.

Per il momento può ancora continuare a ordinare i test gratuitamente, continuerà quindi a distribuirli nell’ambito delle sue attività, ma il direttore generale sottolinea che il tempo stringe: “Forse potremo continuare a distribuire i test fino al fine anno, ma una volta che non potremo più ordinare gli autotest, non so cosa faremo. Dovremo lavorare con i nostri partner per trovare soluzioni. »

Per Alexandre Dumont Blais, oltre ad essere una delle tante strategie che aiutano a frenare la trasmissione dell’HIV, la distribuzione di autotest è anche un pretesto per sensibilizzare e discutere con le comunità. L’importanza della vicinanza alla popolazione e dell’accesso allo screening è stata dimostrata anche nel quadro del progetto Zona Rose, realizzato l’estate scorsa da RÉZO nel Villaggio. Il container sormontato da un gigantesco cono rosa, situato in Rue Sainte-Catherine, è servito come centro di screening gratuito e distribuzione di dispositivi di protezione, autotest e strumenti informativi per tutta l’estate scorsa e tornerà quest’anno dal 3 luglio al 29 settembre .

Dottor Maxim Éthier

La popolarità della Zona Rosa ha dimostrato che le persone vogliono essere messe alla prova e che c’è un forte bisogno di questo servizio. Alexandre Dumont Blais ricorda tuttavia che, vittima della sua popolarità, il servizio dipende dalla sua capacità di riunire le risorse infermieristiche disponibili attraverso i suoi partenariati. Ricorda anche che a volte si formavano file di persone davanti al chiosco prima dell’apertura. Per rispondere a questo problema, l’organizzazione sta attualmente lavorando per ampliare gli orari di apertura quest’estate: “puntiamo a uno screening maggiore perché il concetto funziona. Vogliamo quindi aumentare le ore di screening. » Un’altra questione importante sollevata tramite la Zona Rosa: l’accesso allo screening per le persone non coperte da RAMQ. Alexandre Dumont Blais sottolinea infatti che diverse persone sprovviste di tessera RAMQ, ad esempio studenti stranieri, nuovi arrivati, ecc., si sono dirette verso il gigantesco cono rosa. Secondo lui, questo ritratto conferma la necessità di mantenere in vigore tutte le possibili strategie di prevenzione dell’HIV: “i sistemi di ingresso gratuiti consentono di catturare diverse persone senza copertura assicurativa, che possono almeno testarsi per l’HIV con un autotest. »

Le quattro cliniche Prelib situate a Montreal, Sherbrooke e Quebec forniscono anche l’accesso ai servizi di screening e di salute sessuale ai clienti che non sono raggiunti dalla rete abituale. Le cliniche offrono una piattaforma online attraverso la quale i clienti compilano un questionario in autonomia e vengono guidati attraverso le fasi di test e campionamento, al fine di completare uno screening in completa privacy. Il metodo ha il vantaggio di limitare le barriere e di fornire accesso ai servizi alle persone che si sentono meno a loro agio nel parlare della propria sessualità. In totale, lo scorso anno sono stati effettuati 60.000 screening grazie alla rete Prelib.

Alexandre Dumont Blais rileva inoltre che in un momento in cui si osserva un aumento dei casi di IST a Montreal, le generazioni più giovani sembrano meno consapevoli della realtà dell’HIV, il che accentua la necessità di un approccio olistico nella lotta alla diffusione dell’HIV virus: “notiamo una certa banalizzazione e una mancanza di informazione tra i giovani. L’HIV rimane incurabile e richiede farmaci per tutta la vita. È quindi importante rendere più accessibili strategie efficaci, come la PrEP. »

Il dottor Éthier rileva una situazione allarmante simile anche tra la clientela giovane della clinica Prelib: “C’è ancora molta formazione da fare tra i giovani. Alcuni vengono per ricevere la PrEP, ma non sono mai stati testati prima. Altri chiedono farmaci, ma ci rendiamo conto che hanno già contratto il virus. »

Per il direttore generale di RÉZO, la soluzione all’accessibilità passa attraverso l’eliminazione delle barriere allo screening: “dobbiamo offrire servizi di screening gratuiti in luoghi diversi, in orari diversi e con personale formato e inclusivo. Potrebbe essere un punto di svolta. »

Oltre all’accesso ai centri di screening, Maxim Éthier ricorda che l’accessibilità deve essere affrontata anche a livello globale, considerando tutte le fasi del processo, compresa la capacità dei laboratori della rete sanitaria di trattare un numero maggiore di test inviati dalle cliniche. Per lui, la soluzione è quindi soprattutto una migliore consultazione tra tutti gli attori coinvolti: “Dobbiamo adottare un approccio globale con un obiettivo comune: offrire il maggior numero possibile di screening. »

INFORMAZIONI | Per saperne di più sui test HIV e sui servizi offerti da RÉZO, visitare https://www.rezosante.org

Questo contenuto è sponsorizzato da ViiV Healthcare Canada.

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