Andreas Schwab
Eurodeputato (CDU, membro del PPE), presidente della Delegazione per le relazioni con la Svizzera e la Norvegia
Pubblicato il 23 maggio 2024 alle 17:14 / Modificato il 23 maggio 2024 alle 17:15
Dal 6 al 9 giugno circa 350 milioni di cittadini europei saranno nuovamente chiamati a votare per le elezioni europee. E anche questa volta i cinque anni della prossima legislatura del Parlamento europeo sembrano più decisivi che mai. Di fronte all’aggressione russa nel suo “vicino estero”, alle sfide economiche e politiche poste dalla Cina e agli eventi imprevisti legati alle elezioni presidenziali americane, l’Unione Europea deve ricalibrarsi. A tutto ciò si aggiungono crisi imprevedibili a intervalli sempre più brevi, nonché forze centrifughe all’interno dell’Unione europea che aspirano a paralizzare il progetto europeo nel suo insieme.
Elezioni senza conseguenze sui negoziati
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