“È sempre meglio discutere in modo diretto e costruttivo piuttosto che nascondersi dietro schermisi è espresso a sua volta sui social network. Ho provato a contattarlo invano, per questo comunico anche via rete per evitare qualsiasi malinteso”.
Benoît Closson si scusa
Il sindaco di Wellin spiega poi di essere stato costretto a parcheggiare lì per mancanza di spazio a seguito dei lavori. “Ero in servizio per festeggiare un matrimonio e dovevo essere puntualeHa aggiunto. Questa è stata una situazione eccezionale perché di solito faccio attenzione a rispettare le regole del parcheggio. Ma capisco che questa situazione probabilmente ha causato grandi disagi al mio collega e vorrei scusarmi per questo.”
Da parte sua, Yves Degeye non ha mancato di reagire alle spiegazioni di Benoît Closson. Sottolineando di non aver potuto rispondere a seguito di un incontro, il sindaco di Tellin attacca il collega… sempre sui social. “Che piacere celebrare un matrimonio, piace anche a me ma non per più di un’ora o anche due”, ha scritto in risposta. Aggiungendo allo stesso tempo che il suo omologo Wellin ha sempre la giusta argomentazione a sostegno.
E venerdì in giornata nuova argomentazione di Benoît Closson, sempre su Facebook, dopo aver ottenuto le sue informazioni:“L’ultima notizia è che la SPW, proprietaria di questo spazio, mi conferma di non aver concesso alcuna autorizzazione a Bpost, che si è appropriata illegalmente di questo luogo. lui scrive. Inoltre non sono affissi i segnali regolamentari che vietano la sosta (E1 ed E3), quindi la sosta è gratuita. Quindi non ho commesso alcun reato.”
Insomma, non sono sicuro che i due eletti andranno in vacanza insieme a breve. Ci auguriamo che comunque si siano presi un po’ di tempo per chiarire la questione a voce, lontano dai social network.
Intanto questa storiella tra politici avrà avuto senza dubbio il dono di far ridere più di qualcuno. Ognuno è libero di formarsi la propria opinione.