A Parigi, Jefrey’s lancia una carta di cocktail a base di cinema e film cult

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9 film sono serviti da ispirazione al barista Anthony Rostoucher per creare un menu di cocktail servito tra ottobre e novembre 2024 al Jefrey’s, un cocktail bar parigino.

Nei mesi di ottobre e novembre 2024 il Quello di Jeffreycocktail bar aperto dal 2011 in rue Saint-Sauveur, in 2th quartiere di Parigi, propone una mappa dedicata al mondo del cinema, “C’era una volta un cocktail”. Sono state immaginate nove ricette, sia rielaborando cocktail iconici di alcuni film, sia traendo ispirazione da elementi cinematografici per trasformarli in una versione liquida. Nel menu sono citate le citazioni dei film, mentre la playlist è stata adattata all’universo cinematografico.

“Dobbiamo rassicurare i clienti con ricette leggibili ma con marcatori di gusto forti. Gli appassionati di cinema potranno scegliere i loro cocktail in base ai loro film preferiti”indica Sébastien Foulard, socio del bar, a cui ha affidato la progettazione di questo menu Antonio Rostoucherbarista che avevamo già conosciuto alla Maison Souquet e al bar-ristorante Cavalier di Parigi.

Una volta convalidato il concetto del menu, si sono accordati sui prodotti utilizzati. Anthony Rostoucher ha mano libera nel menu e nella gestione del bar, mentre il locale si occupa degli ordini e della gestione. Il cinema è stato affrontato in diverse forme, come il cocktail Monsieur Gustave, personaggio del film “The Grand Budapest Hotel” (2014), per il quale l’ispirazione è nata dal suo profumo, “L’air de panache”.

Cocktail attorno a film cult

Che succede, dottore?

Che succede, dottore?

Nel cocktail Che succede, dottore? (14 euro), in riferimento al film “Space Jam” del 1996, con Bugs Bunny, troviamo un ingrediente preferito del coniglio più famoso, la carota. Viene preparato uno sciroppo di carote alla vaniglia, mentre l’odore dello Skinos, un liquore alla mastiha, “che ricorda le cime di carota una volta mescolate”illustra Anthony Rostoucher. Altri ingredienti: whisky Jameson Black Barrel e lime. Al naso la carota è molto presente. Lo troviamo subito in bocca, prima che si riveli il whisky leggermente potente. Il lime è molto presente, mentre la vaniglia dona dolcezza alla degustazione del cocktail piuttosto denso. “Tutti gli ingredienti dovevano essere sentiti”descrive il barista.

Il Grande Lebowski

Il Grande Lebowski

Più recente (1998), il film “Il Grande Lebowski” funge da tela per una rivisitazione del White Russian, il cocktail preferito del Dude, il personaggio principale. Posto a Il tizio russo (15 euro): Vodka Fiera, liquore al caffè Fiera, Crema Mandorla (miscela di vino Marsala e aroma di mandorla, della Perlino), liquore al cioccolato fondente, crema di tonka. “Adoro la ricetta. L’ho ridisegnato con i miei gusti, apportando rotondità e golosità, per un cocktail di pasticceria”indica Anthony Rostoucher. Il cocktail è diviso in due parti. La schiuma è morbida, rassicurante, con aromi di fava tonka. È lungo in bocca. Successivamente la vodka è presente in modo permanente, in un cocktail decisamente cremoso. Il liquore al caffè è discreto. La Crema Mandorla apporta dolcezza al cocktail.

Sid

Sid - Menu C'era una volta - Cocktail al cinema da Jefrey's a Parigi (autunno 2024)

Sid

Il cocktail Sid (9 euro) si riferisce ad un personaggio di “L’era glaciale” (2002) e suoi seguiti. Sciroppo di radice di tarassaco, agresto, succo di anguria, acqua di seltzer: “Solo perché è un cocktail analcolico non significa che debba essere facile da bere”stima Anthony Rostoucher. Il tarassaco, che apporta note di caffè, è oggetto di una gag nel film. Il cocktail è un long drink dal bel colore rosso-arancio, fruttato e decisamente floreale all’attacco. L’anguria apporta mineralità e acidità dell’agresto in un insieme molto dolce. Soprattutto, nella decorazione, una nocciola è racchiusa in un cubetto di ghiaccio… e non possiamo accedervi. Anche con tutta la serietà di un cocktail bar, ci si può divertire.

Icone de lieu - Good Ware14 rue Saint-Sauveur, 75002 Parigi
L’abuso di alcol è pericoloso per la salute. Consumare con moderazione.

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