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La pita di falafel di Broche
Il nostro disappunto per la chiusura di Adar, il ristorante di Tamir Nahmias (ex-Astrance, Yam’Tcha, Frenchie) annidato al centro del Passage des Panoramas – la cui ricchezza culinaria eguaglia quella della sua cornice ottocentescae -, difficilmente durò a lungo. Lo chef israeliano lo ha infatti sostituito con questo spot dedicato alle pita ripiene (fatte in casa). Da notare, alcuni sgabelli alti e tavoli nel corridoio per goderseli sul posto.
Se qui è lo spiedo shawarma, che dà il nome al brand e che ruota sopra il fuoco di legna nella cucina in muratura, a fare da protagonista, il falafel pita (proposto anche in mezze porzioni per i piccoli appetiti) merita altrettanto una deviazione. Morbidissimo, profumato, è farcito con croccanti verdure crude (carote, cavolo verde, cipolla rossa), tenera zucca, champignon trifolati, prezzemolo, besciamella e, ciliegina sulla torta, tre croccanti e gustosi falafel…
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