Il dizionario dell’amore della Mosella: DUPRÉS (Marguerite)

Il dizionario dell’amore della Mosella: DUPRÉS (Marguerite)
Il dizionario dell’amore della Mosella: DUPRÉS (Marguerite)
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Ogni mattina, Nicolas Turon rende omaggio al suo dipartimento con un testo divertente, tenero e sapiente, sotto forma di dichiarazione d’amore per la Mosella. Sceglie un emblema appartenente alla storia o all’attualità e lo tratta in modo insolito.

Anche se l’omonimia gioca a suo favore, Marguerite Duprés non ha lo stile di Marguerite Duras. Meno purezza, meno idea, meno semplicità.

Ebbene, dobbiamo ammettere che Marguerite Duprés è ancora una studentessa. Iscritta alla scuola dell’infanzia. E che, anche se va a scuola, preferisce la ricreazione. Inoltre passa quasi tutto il suo tempo a fare la sgualdrina a scuola.

Gli altri studenti lo accusano di seguire il movimento con un po’ di disinvoltura, di essere troppo docile, perfino di lasciarsi tosare la lana sulla schiena, in una parola, di comportarsi come una pecora; A Marguerite Duprés non importa, perché Marguerite Duprés… è proprio una pecora.
È uno dei quattro animali iscritti per il prossimo anno scolastico nel gruppo educativo intercomunale di Hermelange, Nitting e Voyer. I suoi compagni con i riccioli si chiamano John Deere, Phil Tondu e Valériane Deschamps. Un’iniziativa delle famiglie per ottenere la quota fissata dall’istruzione nazionale, evitare la chiusura delle classi e lamentarsi che genitori ed eletti non sono pecore.

Purché incoraggiamo l’iniziativa, immaginiamo la pagella dell’animale.

Sport: Pecore su venti. Molto forte nel salto ad ostacoli…

#French

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