I sindacati sanitari dell’Ontario difendono i servizi di assistenza domiciliare

I sindacati sanitari dell’Ontario difendono i servizi di assistenza domiciliare
I sindacati sanitari dell’Ontario difendono i servizi di assistenza domiciliare
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Mercoledì mattina, i leader dell’Ontario Nurses Association (ONA), dell’Ontario Public Service Employees Union e dell’Ontario Canadian Union of Public Employees hanno invitato il governo dell’Ontario a dare priorità agli operatori sanitari domiciliari e comunitari e ai servizi che forniscono in tutta la provincia.

Erin Ariss, infermiera professionale e presidente provinciale dell’ONA, JP Hornick, presidente dell’Ontario Public Service Employees Union (OPSEU) e Fred Hahn, presidente di CUPE Ontario, si sono riuniti presso l’Assemblea legislativa dell’Ontario per esprimere le loro preoccupazioni riguardo a una nuova ristrutturazione dell’ONA Servizi di supporto domestico e comunitario (HCSS) da parte del governo conservatore progressista.

“Non possiamo restare a guardare mentre Doug Ford e il suo governo distruggono sfacciatamente un altro settore del sistema sanitario dell’Ontario. Come lavoratori in prima linea, vediamo chiaramente i pericoli del disegno di legge 135 e le conseguenze devastanti che avrà. I nostri operatori sanitari domiciliari svolgono un lavoro molto importante in prima linea, prendendosi cura degli abitanti dell’Ontario, e meritano di essere trattati con rispetto da questo governo. Eppure il governo Ford sta ancora una volta seminando il caos nel nostro settore, danneggiando le persone che ne hanno bisogno, i nostri pazienti e clienti”. – Erin Ariss, infermiera professionale e presidente provinciale dell’ONA

Ai sensi del Convenient Home Care Delivery Bill 135, le 14 agenzie di SSDMC verranno fuse in un’unica organizzazione di servizi condivisi alla fine di giugno. I leader di ONA, OPSEU e CUPE affermano che questa ristrutturazione sarà effettuata senza consultare i lavoratori in prima linea che forniscono questi servizi. Secondo loro, ciò rischia di destabilizzare ulteriormente il settore dell’assistenza domiciliare, poiché i lavoratori e le persone che utilizzano questi servizi riceveranno un sostegno ancora minore.

Gli operatori domiciliari forniscono assistenza a più di 400.000 persone ogni mese in Ontario. Il personale dell’SSDMC comprende infermieri, operatori di supporto personale, terapisti occupazionali, fisioterapisti e altri professionisti sanitari impegnati a fornire l’assistenza di cui gli abitanti dell’Ontario hanno bisogno. Il programma valuta i pazienti che lasciano l’ospedale e garantisce che ricevano cure adeguate a casa, liberando migliaia di letti ospedalieri estremamente necessari in tutta la provincia.

“Questi sforzi incessanti per privatizzare il nostro sistema sanitario stanno destabilizzando le strutture messe in atto per garantire la salute e la sicurezza del pubblico, nel tentativo di soddisfare l’insaziabile avidità aziendale. Chi è l’ultima vittima del piano di massimizzazione dei profitti di Sylvia Jones e Doug Ford? Assistenza domiciliare, una parte essenziale dei servizi sanitari necessari a molti abitanti dell’Ontario. Dare priorità ai profitti rispetto alla cura dei pazienti è una pessima idea. Questo approccio è destinato al fallimento. I pazienti e gli operatori sanitari lo sanno e meritano di meglio. – JP Hornick, presidente dell’OPSEU

Secondo i sindacati, nella sua forma attuale, la legge 135 aumenterà la precarietà del lavoro, accelererà la privatizzazione e genererà più profitti, poiché aprirà la strada a un gran numero di conflitti di interessi.

“Il governo conservatore progressista e il Convenient Home Care Act destabilizzeranno ulteriormente un sistema già in crisi. Il disegno di legge 135 perpetua problemi fondamentali nel settore sanitario e aumenta l’incertezza per gli operatori sanitari a domicilio. Per anni, il CUPE e le parti interessate del settore sanitario comunitario hanno chiesto un sistema sanitario ben integrato e completamente pubblico, in cui tutti i lavoratori ricevano salari e beneficino di condizioni di lavoro eque. Questi cambiamenti mineranno e destabilizzeranno ulteriormente un sistema di assistenza domiciliare già sottoposto a un’enorme pressione. Dobbiamo rafforzare l’assistenza sanitaria comunitaria e domiciliare. Non devono essere smontati. » – Fred Hahn, Presidente di CUPE Ontario

Da anni, i sindacati che rappresentano il personale della SSDMC e le organizzazioni affini chiedono al governo dell’Ontario di implementare un sistema di assistenza domiciliare completamente pubblico, ben integrato e pienamente supportato.

I leader di ONA, OPSEU e CUPE sono uniti e continueranno a lavorare insieme per difendere gli operatori sanitari a domicilio e coloro che necessitano dei loro servizi in tutta la provincia.

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