Elezioni europee: Claire Fita, candidata di “Awaken Europe”, al capezzale dei contadini del Gard

Elezioni europee: Claire Fita, candidata di “Awaken Europe”, al capezzale dei contadini del Gard
Elezioni europee: Claire Fita, candidata di “Awaken Europe”, al capezzale dei contadini del Gard
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Il candidato del Tarn, al 12° posto della lista “Wake up Europe” (PS-Place Publique), guidata da Raphaël Glucksmann, è passato da Gard martedì 7 maggio.

È stata una giornata frenetica quella dell’attuale vicepresidente della Regione Occitania, responsabile della Cultura, che martedì 7 maggio si è recata al Gard, sotto il suo cappello, come candidata alle elezioni europee, al 12° posto su Raphaël La lista PS di Glucksmann, con la sua coppia Gard Chloé Ridel.

Le “vere specificità del Gard”

Il messaggio principale che Claire Fita voleva trasmettere? L’importanza dell’Europa nella vita quotidiana di tutti. In primo luogo si è incontrata con gli agricoltori, con i rappresentanti della Camera dell’agricoltura e dei viticoltori per discutere “la crisi agricola che colpisce l’Europa, la Francia e, più particolarmente, l’Occitania”. Evidenziando il “vere e proprie specificità del Gard, con un’agricoltura prevalentemente vitivinicola”, Claire Fita ha quindi espresso il desiderio di difendere un “tipo di agricoltura mediterranea a misura d’uomo. Dobbiamo rivedere la politica agricola comune (PAC), sovvenzionare non la produzione, per ettaro, ma piuttosto l’occupazione.

Proseguendo con le difficoltà idriche vissute dal territorio, ne ha sottolineato la necessità “adattamento ai cambiamenti climatici”, dando priorità all’acqua. “Ma le soluzioni sono soprattutto locali, vicine alle specificità di ogni territorio. Decentralizziamo le soluzioni!”.

“Più Europa, ma migliore Europa”

Dall’incontro con i sindaci del Gard, poi dalla visita a Ufolep, Claire Fita ha concluso con un’idea rivendicata nella sua lista “Wake up Europe”: “Vogliamo più Europa, ma un’Europa migliore. L’Europa è ancora essenziale oggi, ma dobbiamo farla evolvere. L’Europa deve proteggere la nostra pace, il nostro ambiente, formare protezionismo ecologico. Vogliamo un massiccio piano di investimenti sulla PAC, sostegno al cambiamento climatico , la regolamentazione dei prezzi dell’energia, ma anche la creazione di un Airbus ferroviario.” Tutto un programma che i nativi di Tarnaise cercheranno di difendere fino al 9 giugno.

#French

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