8 maggio: una donna delle Ardenne racconta la storia di suo nonno, un soldato americano sbarcato in Normandia

8 maggio: una donna delle Ardenne racconta la storia di suo nonno, un soldato americano sbarcato in Normandia
8 maggio: una donna delle Ardenne racconta la storia di suo nonno, un soldato americano sbarcato in Normandia
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Emily Lombi ha deciso di mettere in scena uno spettacolo sulla vita di suo nonno, un soldato americano presente durante lo sbarco in Normandia. Il primo avrà luogo questo mercoledì, 8 maggio, a Evigny, nelle Ardenne. È stata ospite di France Bleu Champagne Ardenne

Le commemorazioni si moltiplicheranno questo mercoledì nella Marna e nelle Ardenne. In occasione dei festeggiamenti dell’8 maggio 1945, sinonimo della vittoria contro la Germania nazista e della fine della Seconda Guerra Mondiale, France Bleu Champagne Ardenne torna alla storia di un soldato americano, presente durante lo sbarco a Omaha Beach in Normandia. Poi si diresse verso le Ardenne, dove alla fine si stabilì e si sposò. Per rendergli omaggio, Emily Lombi, sua nipote, ha deciso di mettere in scena uno spettacolo”D-Day, non temo alcun male perché tu sei con me“. Si gioca per la prima volta questo mercoledì a Evigny, nelle Ardenne. Per parlarne, Emily Lombi è stata ospite, questo mercoledì, di France Bleu Champagne-Ardenne.

Di cosa parla il tuo spettacolo? È una specie di gioco illustrato?

Assolutamente. Mio nonno era figlio di un immigrato norvegese arrivato durante la seconda guerra mondiale. E infatti ho raccontato la sua storia attraverso un lavoro d’archivio. Ho provato a ricostruire il suo itinerario poiché non ce lo ha raccontato, quindi ho provato a ricostruire questo ricordo attraverso, ad esempio, delle fotografie. Nella mostra sono presenti anche testimonianze di anziani e immagini d’archivio.

Come è finito tuo nonno, un soldato americano, a Omaha Beach?

Si arruolò durante la guerra. Ha risposto all’appello lanciato dagli Stati Uniti affinché soldati e giovani venissero a difendere l’Europa. E lui ha detto: ci vado anch’io. Si ritrovò catapultato così. Hanno fatto diversi campi di addestramento prima e dopo. Attese in Inghilterra per conoscere la destinazione esatta prima di venire a liberare la Francia. Alcuni presero la strada delle Ardenne. E lì, mio ​​nonno si ritrovò a Charleville-Mézières, più precisamente a Mons, e conobbe mia nonna che faceva la sarta.

Deve essere tanta emozione vedere un attore incarnare tuo nonno, un altro, tua nonna e questa storia d’amore in piena guerra?

Certo, l’emozione è tanta ma ho una fiducia straordinaria perché ecco, lui lo sa, ha conosciuto la mia famiglia, ha cercato di essere il più vicino possibile a mio nonno, di capire la sua storia, anche il suo modo di pensare. Aveva una personalità forte e bella. Queste cose accadono in modo abbastanza naturale e per me è ovvio che sia questo attore a interpretare mio nonno ed è con grande piacere che gli affido questo ruolo.

#French

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