Il rappresentante dipartimentale degli Ecologisti e il presidente dell’Unione dei Vignaioli dell’Aude discutono su invito dell’Indépendant

Il rappresentante dipartimentale degli Ecologisti e il presidente dell’Unione dei Vignaioli dell’Aude discutono su invito dell’Indépendant
Il rappresentante dipartimentale degli Ecologisti e il presidente dell’Unione dei Vignaioli dell’Aude discutono su invito dell’Indépendant
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Viviane Thivent e Frédéric Rouanet hanno deciso di discutere diversi temi che sono fonte di attrito tra agricoltori ed ecologisti. Esistono punti di convergenza nell’Aude?

Visti da lontano, ambientalisti e agricoltori sembrano inconciliabili. Lo abbiamo constatato di nuovo negli ultimi mesi, dopo alcuni annunci del governo seguiti alla dimostrazione di forza del mondo agricolo in tutta la Francia. Come se per soddisfare alcuni fosse necessario scontentare altri. Questo divario riemerge regolarmente a livello nazionale, ma che dire a livello dipartimentale?

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Per ottenere delle risposte, abbiamo avuto un’idea molto semplice: discutere due esponenti dell’Aude per ogni partito. Viviane Thivent e Frédéric Rouanet hanno risposto favorevolmente al nostro invito ad affrontare, direttamente, alcuni “temi sconvolgenti”. Il rappresentante dipartimentale dell’Ecologist e il presidente dell’Unione dei viticoltori dell’Aude hanno discusso per due ore, mostrando certamente disaccordi ma anche rispetto reciproco, dimostrando che, a livello locale, il dialogo non si interrompe finché risulta costruttivo.

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“Per me non c’è opposizionedice Viviane Thivent. Naturalmente sosteniamo questi agricoltori dell’Aude che lavorano ogni giorno nelle loro aziende agricole.”. Senza oscurare il fatto che potrebbe esserci “profondi disaccordi con gli agricoltori su come gestire la terra”. Frédéric Rouanet afferma tuttavia di essere dalla stessa parte del suo interlocutore. “Sono un ambientalista e lo sono tutti gli agricoltorilui dice. Per me, i migliori ecologisti sono stati i miei nonni perché conoscevano davvero il loro ambiente. Quindi, sono sicuro che se parliamo, possiamo fare cose insieme.”. Giustamente rifiutando “questi gruppi di attivisti ecologici, meno presenti nel dipartimento, e di cui la Thivent chiaramente non fa parte”, con il quale ogni dialogo sarebbe impossibile. E Frédéric Rouanet riassume la sua posizione in una formula: “Non sono anti-green, sono anti-con”.

#French

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