Impatti del prossimo sfruttamento di petrolio e gas sull’ambiente e sulle comunità costiere: lo Stato sta cambiando

Impatti del prossimo sfruttamento di petrolio e gas sull’ambiente e sulle comunità costiere: lo Stato sta cambiando
Impatti del prossimo sfruttamento di petrolio e gas sull’ambiente e sulle comunità costiere: lo Stato sta cambiando
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Le comunità costiere, in particolare quelle di Saint-Louis e delle diciannove (19) isole del delta del fiume Saloum, temono gli impatti del futuro sfruttamento dei progetti petroliferi e di gas GTA e Sangomar. Per disporre di uno strumento decisionale e di misurazione delle conseguenze delle attività offshore in mare, lo Stato del Senegal ha avviato, dal 2021, una valutazione ambientale strategica. Ieri, martedì 7 maggio 2024, si è svolto un incontro per condividere il documento.

Prima dell’inizio dello sfruttamento del petrolio e del gas, previsto per questo mese di giugno, si è tenuto ieri, martedì 7 maggio, un incontro per convalidare il rapporto di valutazione ambientale strategica (Eess) del settore petrolifero e del gas offshore e onshore del Senegal. 2024. L’obiettivo è fare il punto sulle misure da attuare per preservare l’ambiente. Dovrebbe avere la sua versione definitiva il prossimo giugno. Nel frattempo, il consulente ha constatato che esistono zone di pesca molto sensibili che dovrebbero motivare la concessione di determinati blocchi affinché lo Stato possa adottare misure adeguate per proteggerle. La raccomandazione è anche quella di imporre alle aziende di installare perforazioni oblique nelle aree protette, per evitare incidenti. Questa consulenza è una spesa aggiuntiva; Pertanto deve esserci un obbligo da parte dello Stato da parte delle imprese di adeguarsi. Tutte le attività devono svolgersi in mare, per evitare di avere ripercussioni sulle comunità costiere. Nelle raccomandazioni dello studio di valutazione, le compagnie petrolifere e del gas sono anche invitate a dimostrare come eliminare i gas serra, se non minimizzarli. Secondo lui è importante rinegoziare con le compagnie petrolifere per tenere conto di questo aspetto. Si richiede inoltre un orientamento strategico per preservare le attività di pesca.

Lo Stato deve inoltre garantire la gestione del rumore sottomarino, perché le attività legate al petrolio e al gas stanno modificando l’ambiente marino. Le attività sono pianificate in questa direzione, ma senza una forte autorizzazione da parte delle autorità, le compagnie petrolifere e del gas non attueranno, avverte il valutatore. Lo Stato deve anche garantire che le risorse materiali delle imprese siano disponibili, in conformità con gli studi di impatto ambientale e gli impegni presi. Bisogna fare l’elettrificazione degli impianti a gas naturale liquefatto. Il Senegal deve inoltre allineare i propri standard ambientali a quelli della Banca Mondiale; che, a suo avviso, facilita l’attrazione degli investimenti esteri. Inoltre, il Senegal è chiamato a predisporre un Piano Nazionale di Sviluppo Sociale. Come linea guida si raccomanda anche una riforma legislativa, con l’aggiornamento dei contratti esistenti già firmati con le compagnie petrolifere, al fine di tenere in considerazione le prescrizioni dello Studio di Valutazione Ambientale.

Lo studio raccomanda pertanto l’elaborazione di una legge quadro per la gestione sociale. Raccomanda inoltre una strategia di comunicazione nazionale sul settore del petrolio e del gas, come attualmente esiste in Mauritania. La comunicazione è necessaria poiché, a suo avviso, il divario comunicativo dovrebbe essere colmato per evitare la diffusione di notizie false sul settore del petrolio e del gas. Allo stesso modo, dovrebbero essere stabiliti standard ambientali specifici per il settore del petrolio e del gas e dovrebbe essere aggiornato il contributo nazionale determinato del Senegal. È inoltre necessario stabilire un programma di rafforzamento delle capacità per tutte le istituzioni che hanno un ruolo nella gestione degli impatti ambientali e sociali del settore del petrolio e del gas. Il valutatore raccomanda inoltre di mettere a disposizione delle parti interessate una guida per la preparazione e la valutazione degli studi di impatto ambientale e sociale. Allo stesso tempo, si suggerisce l’implementazione di una piattaforma digitale per la gestione delle informazioni per il settore del petrolio e del gas. Ciò presuppone soprattutto la fornitura dei dati necessari per completare lo stato di riferimento degli indicatori di performance dello Studio di Valutazione Sociale e integrarli nella piattaforma digitale.

Fatou NDIAYE

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