SENEGAL-MINERE / Fosfati Matam: Birame Souleye Diop chiede alle autorità locali un elenco dei residenti locali da risarcire – Agenzia di stampa senegalese

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Ndendory, 7 mag. (APS) – Il ministro dell’Energia, del petrolio e delle miniere, Birame Souleye Diop, ha chiesto martedì alle autorità amministrative della regione di Matam (nord) un elenco con i contatti e gli indirizzi esatti delle persone ”colpite”. dallo sfruttamento delle miniere di fosfato di Ndendory, Hamady Hounaré e Orkadiéré.

”Voglio che ripetiamo l’elenco completo, con maggiori dettagli, con contatti e indirizzi esatti [des personnes concernées]. Non possiamo lasciare che siano colpite 1.800 persone”, ha dichiarato Diop al termine della visita alla miniera di fosfato di Ndendory.

Ha incontrato persone preoccupate per le compensazioni previste dallo Stato a causa dell’influenza delle miniere di fosfato sui terreni di loro proprietà.

Birame Souleye Diop, Ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere

“Tutte le parti interessate devono agire equamente”, ha aggiunto Birame Souleye Diop, parlando dei servizi amministrativi responsabili di stabilire l’elenco delle persone da risarcire.

Ha parlato alla presenza del governatore di Matam, Mouhamadou Moctar Watt, del prefetto di Kanel, Cheikh Ahmadou Ndoye, del presidente dell’Iniziativa per la trasparenza nelle industrie estrattive, Oulimata Sarr, e di Ibrahima Sarr, direttore generale della River Valley Mining. Azienda responsabile dello sfruttamento delle miniere di fosfato.

Il Ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere ha invitato le persone che non possiedono terreni situati in siti minerari a non iscriversi nell’elenco da stilare per il risarcimento.

Un elenco di 1.804 persone “colpite” è nelle mani delle autorità amministrative della regione di Matam.

Il signor Diop ritiene che non possano esserci così tante persone da compensare.

Secondo le autorità locali, i siti di estrazione del fosfato si estendono su 193 ettari, di cui 67 nel comune di Ndendory.

Le persone che vivono nei comuni di Hamady Hounaré e Orkadiéré affermano di essere state “colpite” dall’attività mineraria e chiedono un risarcimento.

Ibrahima Sarr ha invitato i residenti locali che pretendono di essere risarciti ad una consultazione alla quale parteciperanno le autorità amministrative locali.

“Invito tutti al dibattito affinché si possa trovare un terreno comune”, ha affermato Sarr alla presenza del ministro.

AT/FSE/MTN

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