Incontri di Cotonou: il Marocco riconosciuto per il suo ruolo chiave nello sviluppo del cinema africano

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Durante la cerimonia di chiusura, i funzionari del Benin hanno sottolineato l’impegno del Marocco nel sostegno e nello sviluppo del settore cinematografico nel continente africano. Questo sostegno si manifesta in particolare attraverso iniziative di formazione e scambio di esperienze. Hanno inoltre sottolineato l’importanza dei festival e degli eventi artistici organizzati dal Marocco per promuovere la diversità culturale e artistica in Africa.

La cerimonia, che ha riunito personalità politiche e diplomatiche, tra cui l’ambasciatore marocchino in Benin, Rachid Rguibi, nonché attori della scena culturale beninese e africana, è stata contrassegnata dalla consegna del primo premio nella categoria “Fiction”. film” al regista marocchino Moulay Taieb Bouhanana per il suo film Sahari Slem Wesaa. Inoltre, il cinema marocchino ha vinto anche il terzo premio nella categoria “Documentari”, assegnato alla regista Fatima Aglaz per la sua produzione L’ultimo mio.

Una delegazione del cinema marocchino, composta da otto registi e produttori, ha preso parte a questo evento, consentendo così una migliore visibilità del cinema marocchino e la condivisione di esperienze con i paesi africani fratelli.

Tra le 117 opere cinematografiche presentate da 21 paesi africani e della diaspora, sono stati selezionati per il Concorso Ufficiale nove lungometraggi, 26 cortometraggi e 14 documentari. Questa edizione è stata caratterizzata anche dall’organizzazione di laboratori di formazione in sceneggiatura, recitazione e regia cinematografica, nonché da un simposio sul tema: “Il cinema, uno strumento nella lotta all’estremismo violento”.

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