Seine-Saint-Denis. L’adolescente muore dopo essere stato accoltellato

Seine-Saint-Denis. L’adolescente muore dopo essere stato accoltellato
Seine-Saint-Denis. L’adolescente muore dopo essere stato accoltellato
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Un adolescente di 16 anni è stato ricoverato in ospedale venerdì sera dopo essere stato accoltellato ad Aulnay-sous-Bois (Seine-Saint-Denis). È morto a causa delle ferite riportate, lo abbiamo appreso sabato da una fonte della polizia e dal sindaco della città.

Secondo il giornale Il pariginoche ha rivelato la morte del ragazzo, un altro adolescente è stato ferito in modo più leggero durante lo stesso attacco con coltello e la sua prognosi vitale non è certa. Secondo il quotidiano, diversi autori sono attivamente ricercati dalla polizia.

“Nessun legame con rivalità di quartiere”, secondo il sindaco

Il sindaco di Aulnay-sous-Bois, Bruno Beschizza anche il segretario nazionale dei repubblicani responsabili della sicurezza, ha lanciato questo sabato “un solenne appello alla calma”, “soprattutto a non cadere in una spirale di vendette o di ritorsioni”. “Per me questo non ha alcun legame con rivalità di quartiere, non è l’ipotesi preferita, non abbiamo avuto segnali precursori di rivalità di bande o di quartiere”, ha assicurato l’assessore.

La tragedia è avvenuta venerdì sera nei pressi di un hamburgeria situato all’incrocio di due strade principali, dove convergono “ragazzi provenienti da tutti i quartieri” della città (di 85mila abitanti), ha sottolineato. “Ci troveremmo apparentemente in qualcosa di completamente irrazionale, non in un regolamento di conti legato al traffico di droga, non in una guerra tra bande, ma in una lite tra adolescenti che si intensifica e arriva alla fine peggiore, la morte di un giovane”, ha detto il sindaco.

Evitare ritorsioni

La polizia sta esercitando una “vigilanza costante” per cercare di evitare possibili “azioni di ritorsione”, ha indicato anche una fonte della polizia. I fenomeni di rivalità tra bande vengono presi in considerazione anche se l’alterco non ha necessariamente origine nei quartieri da cui provengono le persone coinvolte, ha sottolineato questa fonte.

Occorre istituire un’unità psicologica per gli studenti dell’istituto dove ha studiato l’adolescente, il liceo Jean-Zay. Bruno Beschizza ha invitato a “rispettare il lutto della famiglia e a lasciar passare il tempo delle indagini, auspicando che l’autore o gli autori si consegnino alla giustizia”.

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