Nascita nel Gard del più grande gruppo mondiale di distillerie di vino

Nascita nel Gard del più grande gruppo mondiale di distillerie di vino
Nascita nel Gard del più grande gruppo mondiale di distillerie di vino
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I gruppi Union des distilleries de Méditerranée (UDM), con sede a Vauvert, e GrapSud, con sede a Cruviers-Lascours, si uniscono “in un contesto di grave e profonda crisi del settore vitivinicolo”.

I gruppi Gard UDM e GrapSud, principali attori della distillazione del vino in Francia, uniscono le forze per creare il più grande gruppo mondiale della specialità. Bruno Guin e Denis Mayol, i rispettivi presidenti, intendono portare “una visione comune”destinato al “attuazione di un ambizioso progetto di partenariato”.

Questo riavvicinamento prende la forma di unire le loro capacità congiunte, al fine di “rispondere nel modo più efficace possibile alle esigenze di tutti i propri membri e collaboratori”. È strutturato attorno a tre elementi principali. Il primo: la creazione di un’unione che permetta alle due cooperative di farlo “raccolgono il loro contributo di materiali”come vinacce, fecce e vini.

“Ottimizza logisticamente il ritiro”

L’obiettivo è “ottimizzare la raccolta sul piano logistico, razionalizzare la loro trasformazione all’interno degli strumenti industriali dei due gruppi e sostenerne la valorizzazione attraverso una commercializzazione congiunta”. Secondo effetto della fusione: la costituzione di “partecipazioni incrociate” all’interno delle loro controllate Distillerie Romann e Distillerie du Beaujolais.

L’obiettivo è quello “sviluppare un forte polo industriale nel nord-est della Francia, in grado di servire le esigenze di tutte le aree vitivinicole in cui operano i due gruppi”, vale a dire Alsazia, Champagne, Giura, Borgogna, Beaujolais, Massiccio Centrale e Savoia. Infine, il terzo elemento è lo sviluppo di a “collaborazione sull’attività di produzione di mosti concentrati rettificati”. Si tratta della partecipazione di UDM a Gardovial, lo strumento industriale di GrapSud con sede a San Clemente, in Spagna.

“Fai il passo successivo”

“Storicamente i nostri due gruppi hanno sempre avuto rapporti, impegnati in sinergiespiega Frédéric Guinle, direttore generale di GrapSud. “Ora è stato deciso di fare un ulteriore passo avanti per unire le forze.” “Facciamo lo stesso lavoro in forma cooperativaaggiunge Hugues Maignan, direttore generale dell’UDM. Inoltre, abbiamo una sede molto focalizzata sulla Linguadoca.”

La crisi della viticoltura ha accelerato il riavvicinamento. “La distillazione soffre di questa crisi economica. Dobbiamo adottare misure più strutturali per far fronte ai piani di estirpazione, che per noi rappresentano una perdita di materie prime”, insiste quest’ultimo. Inoltre, entrambi i gruppi devono rispondere alle questioni ambientali. “Risponderemo meglio alle esigenze dei nostri soci in termini di disinquinamento, con il 100% di recupero degli scarti della viticoltura”continua prima.

Nessun riavvicinamento industriale

La fusione entrerà ufficialmente in vigore il 1° agosto. Fino ad allora, ognuno dovrà effettuare una necessaria consultazione con le proprie autorità, che ora dovranno decidere su questo riavvicinamento. UDM è oggi leader nella raccolta in Francia, con circa 110.000 tonnellate di vinacce lavorate ogni anno. GrapSud lavora da 65.000 a 70.000 tonnellate all’anno. “In questa fase non si tratta di un trasferimento di strumenti industriali, né di dipendenti all’interno della nuova entità”insiste Hugues Maignan.

#French

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