Giornata “Tutti resilienti ai rischi” – News

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Aggiornato il 10/11/2024

Giornata Nazionale della Resilienza e Giornate della Resilienza

Dal 2022 il Governo ha istituito la giornata “Tutti i resilienti ai rischi”. Il 13 ottobre è anche la Giornata internazionale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi.

In questa occasione vengono organizzate azioni di sensibilizzazione e di acculturazione delle popolazioni sui grandi rischi, siano essi naturali (inondazioni, tempeste, incendi boschivi, ecc.) o tecnologici (inquinamento, incidenti industriali, ecc.).

L’obiettivo è che ognuno conosca i rischi presenti nel proprio territorio, i comportamenti corretti da adottare in caso di disastro e diventi così attore della propria sicurezza.

Il Governo ha lanciato un bando per incoraggiare quante più iniziative locali possibili, su tutto il territorio nazionale, metropolitano e d’oltremare, finalizzate a:

  1. sviluppare la cultura sui rischi naturali e tecnologici;
  2. prepararsi al verificarsi di un disastro;
  3. sviluppare la resilienza collettiva di fronte ai disastri.

Affinché la cultura del rischio sia sempre più presente nella nostra vita quotidiana, è stato lanciato il 1È Febbraio 2024. Permette di etichettare, durante tutto l’anno, le azioni realizzate da cittadini, imprese, datori di lavoro pubblici, funzionari eletti e autorità locali, istituti scolastici, operatori pubblici, associazioni, esperti e media, e che soddisfano almeno uno dei i tre obiettivi della giornata.

Martedì 15 ottobre: eesercitazione di sicurezza civile sulla zona porto-industriale De Rouen

Nell’ambito della giornata nazionale “Tutti resilienti di fronte ai rischi”, la prefettura della Senna Marittima organizza martedì 15 ottobre un’esercitazione di sicurezza civile. Permetterà di testare i sistemi previsti dal Piano di intervento specifico (PPI) per la zona di Rouen, attualmente in fase di aggiornamento.

Gli obiettivi dell’esercizio?

Per questo esercizio su larga scala sono stati definiti tre obiettivi principali:

  • testare le informazioni provenienti dalle comunità e dalla popolazione;
  • testare la diffusione dell’allerta ai servizi e alla popolazione;
  • testare il collegamento tra i piani di emergenza (piano operativo interno (POI) del costruttore e piano di intervento specifico (PPI).

Un’esercitazione al LAT Nitrogen

Nel corso di questa esercitazione, attuata conformemente al codice di sicurezza interna, sarà mobilitato il sito industriale LAT Nitrogen nel comune di Grand-Quevillyse.

Il sito LAT Nitrogen è specializzato nella produzione di prodotti a base di azoto utilizzati in agricoltura (fertilizzanti, mangimi).

Nell’ambito di un convegno di esercitazioni, preparato dalla prefettura della Seine-Maritime, l’organizzazione dei servizi di emergenza e l’allarme delle popolazioni saranno testati simulando un incidente che provochi un rilascio tossico di ammoniaca.

Cosa stiamo testando durante un esercizio del genere?

Il fenomeno delle nubi tossiche, che sarà al centro dell’esercitazione, è particolarmente sensibile alle condizioni meteorologiche.

Per questo esercizio, i servizi specializzati in rischio chimico e gli esperti partner effettueranno misurazioni in tempo reale per mappare la dispersione e la progressione del cloud. Questa dichiarazione di misure determinerà le azioni da intraprendere per la protezione della popolazione, della proprietà e dell’ambiente.

L’esercitazione metterà inoltre alla prova l’articolazione con i diversi piani di emergenza: Piano Operativo Interno Aziendale (POI), Piano di Sicurezza Speciale (PPMS) nei due istituti scolastici interessati e Piano Comunale di Salvaguardia (PCS) nelle comunità.

le looping proteggere l’area di trasmissione cloud, simulato per l’esercizio,esseredefinito dalCfra ooperativo Ddipartimentale (MERLUZZO) della prefettura della Senna Marittima,ma non sarà attuato sul campo.

Chi sono gli attori coinvolti?

La prefettura della Senna Marittima, la metropoli di Rouen Normandia, i 31 comuni interessati dal Piano d’Intervento Speciale (PPI) per la zona industriale-portuale di Rouen, la Direzione Regionale dell’Ambiente, della Pianificazione e dell’Edilizia (Dreal), il Dipartimento della Seine-Maritime, il Servizio Dipartimentale Vigili del Fuoco e di Soccorso (SDIS76), la Direzione Dipartimentale dei Territori e del Mare (DDTM), la compagnia LAT Nitrogen, la Samu 76A Rouen, l’Agenzia Regionale della Sanità (ARS), la Direzione Interdipartimentale della Polizia Nazionale Parteciperanno all’iniziativa la Polizia (DIPN), la Direzione Dipartimentale dei Servizi Educativi Nazionali (DSDEN), il Gruppo dipartimentale della Gendarmeria Nazionale, Haropa Port – Unità territoriale di Rouen, Upside (associazione degli industriali dell’area metropolitana di Rouen) e Atmo Normandie. esercizio.

Il Piano di intervento specifico (PPI) per la zona industriale-portuale di Rouen

Il Piano di Intervento Speciale (PPI) risponde ad un obbligo normativo per gli Impianti classificati per la tutela dell’ambiente (ICPE) classificati Soglia Seveso alta.

Il PPI è una disposizione del sistema Orsec (Civil Security Response Organization) a cui sono collegati i diversi piani di emergenza (POI – PPMS – PCS e PICS).

A quali condizioni può essere attivato?

Il PPI può essere attivato dal prefetto in caso di incidente o infortunio i cui effetti eccedono i limiti dell’azienda. Si basa su potenziali situazioni di incidente, determinate da studi di pericolo che modellano le distanze di pericolo, per definire le misure operative del PPI e il suo campo di applicazione.

Il PPI risponde ad un obiettivo principale: proteggere le popolazioni, i beni e l’ambiente. Per fare ciò, il documento prevede misure prevedibili volte ad allertare la popolazione e isolare la potenziale zona di pericolo.

Si tratta inoltre di coordinare gli interventi di soccorso garantendo la perfetta trasmissione degli allarmi operativi a tutti i soggetti interessati alla gestione della crisi, tenendo conto delle peculiarità di ciascuna azienda e del suo ambiente.

Il PPI per la zona di Rouen è attualmente in fase di revisione e sarà reso disponibile per la consultazione nei prossimi mesi. Integrerà le osservazioni raccolte durante la consultazione e le conclusioni di questo esercizio.

Attivazione di mezzi di allerta della popolazione

Tra i mezzi per allertare la popolazione, nel dipartimento della Senna Marittima sarà testato nella pratica lo strumento FR-Alert.

In quali situazioni viene attivato FR-Alert?

FR-Alert ha lo scopo di trasmettere istruzioni imperative per la protezione della popolazione (contenimento, riparo, evacuazione, ecc.) in caso di pericolo imminente.

Come funziona questo strumento?

FR-Alert è uno strumento di avviso particolarmente efficace perché è invasivo e combina specifici avvisi audio, visivi e di messaggi. Permette di impartire istruzioni su cosa fare in caso di pericolo imminente, di giorno o di notte.

Informa in tempo reale chiunque abbia un cellulare 4G o 5G della propria presenza in una zona pericolosa, dei comportamenti precisi da adottare e delle indicazioni di sicurezza da seguire per proteggersi. L’avviso viene attivato sul telefono anche quando il dispositivo è in modalità sospensione o silenziosa.

La ricezione di questa notifica non richiede alcuna installazione preventiva sul telefono.

E gli altri sistemi di allarme?

Questo strumento è complementare ai sistemi di allarme esistenti (sirene, sistemi informativi comunitari o EPCI, media relè, informazioni sugli account ufficiali dei social network, ecc.) e può essere attivato, secondo le condizioni stabilite dalle istruzioni nazionali, quando l’autorità decide impartire istruzioni per proteggere la popolazione di fronte a un pericolo imminente che potrebbe minacciarne l’integrità.

lTest di avviso FR su 15 ottobre

In occasione dell’esercitazione PPI della zona industriale-portuale di Rouen martedì 15 ottobre 2024, il sistema FR-Alert sarà implementato in diverse occasioni:

  • alle persone che si trovano nella zona di pericolo della società LAT Nitrogen verrà inviato un primo messaggio di allerta, secondo lo scenario testato nell’ambito dell’esercitazione (circa 1500 metri), indicando le istruzioni che sarebbero state trasmesse alla popolazione in caso di evento reale;
  • un secondo messaggio sul funzionamento dello strumento FR-Alert sarà inviato alle persone rientranti nel perimetro di applicazione del PPI, ovvero ai 31 Comuni, al momento dell’invio del messaggio;
  • un terzo messaggio di fine allerta verrà inviato nella stessa area geografica del primo messaggio di allerta.

Potrebbero essere attivati ​​anche altri mezzi di allerta:

  • le sirene d’allarme dell’industriale;
  • le sirene della rete SAIP (Segnalazione di Allerta e Informazione alla Popolazione);
  • Allo Industrie ;
  • lo strumento di avviso SMS della metropoli di Rouen Normandia, che trasmette un avviso alle persone che si sono precedentemente registrate;
  • gli strumenti di comunicazione della prefettura e delle comunità.

Supplemento sui rischi pubblicato dalla metropoli di Rouen Normandia:
https://www.metropole-rouen-normandie.fr/sites/default/files/2024-09/Supplement-risques-2024-WEB.pdf

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