Una casa di cura dell’Ardèche produce fino al 60% della sua elettricità grazie all’impianto solare sul tetto

Una casa di cura dell’Ardèche produce fino al 60% della sua elettricità grazie all’impianto solare sul tetto
Una casa di cura dell’Ardèche produce fino al 60% della sua elettricità grazie all’impianto solare sul tetto
-

196 pannelli solari ricoprono ora i tetti della casa di cura Camous-Salomon a Marcols-les-Eaux, alla fine della valle dell’Eyrieux. La centrale solare era inaugurato in pompa magna, Martedì 30 aprile. Tutti coloro che sono coinvolti nel progetto sono molto orgogliosi di aver partecipato, soprattutto visti i primi risultati.

“L’energia prodotta rappresenta 100 mWhspiega Mathieu Martin, responsabile del progetto energie rinnovabili presso l’Unione dipartimentale dell’energia (SDE) 07. È l’equivalente [de la consommation électrique] di 40 case.” L’impianto copre almeno il 20% del fabbisogno della casa di riposo, in media il 25% E “Ci sono certi giorni, quasi il 60%, ha detto uno dei nostri residenti”. Il direttore del sito, Yvan Muschitz, aggiunge: “È un rendimento enorme!”

Il gioco delle scommesse, per i residenti

Gli abitanti della casa di cura si divertono ogni giorno a scommettere sui risultati dell’impianto solare, in funzione dallo scorso dicembre. Il monitoraggio è stato installato su un televisore all’ingresso dell’edificio. A 74Charles è molto diligente sulla questione : “Sono pienamente coinvolto nel progetto. E, oltre a ciò, possiamo avere energia senza carbonio nell’aria”. Infatti, l’emissione di 38 tonnellate di gas serra viene evitato ogni anno con questi quasi 500 m² di pannelli fotovoltaici.

Martedì mattina gli abitanti della casa di cura hanno constatato che l’impianto solare aveva già prodotto il 22% del fabbisogno elettrico del sito. ©Radio Francia
Lisa Guinic

Come il suo residente, il direttore di Camous-Salomon è entusiasta di questa installazione. “Ci siamo davvero adattati un approccio virtuoso, con questa pianta Sono orgoglioso di essere il direttore delle due case di cura che sono tra le più virtuose dal punto di vista energetico del dipartimento dell’Ardèche.”, indica Yvan Muschitz nel suo discorso di inaugurazione, responsabile anche della casa di cura Saint-Pierreville. Vede anche la differenza nella bolletta elettrica, soprattutto con l’ultima esplosione dei prezzi dell’energia: Risparmio del 35%..

Esplosione del costo dell’energia elettrica

Il progetto, lanciato nel 2019 ma ritardato dal Covid-19, prevedeva dieci anni di ammortamento investimento complessivo di 200.000 euro. Con i buoni risultati dell’impianto solare e l’aumento del costo dell’energia elettrica, l’ammortamento viene dimezzato e ridotto a cinque anni.

I lavori sono durati un anno, dall’autunno 2022 alla fine del 2023. In particolare è stato necessario alleggerire il tetto con vassoi in acciaio perché l’ossatura iniziale non poteva sostenere il peso dei pannelli fotovoltaici. Guillaume Guérin, direttore operativo dell’installatore specializzato ID Solaire, ha installato i pannelli sui tetti est, sud e ovest della casa di cura. “Questo ci permette di avere una curva solare che produrrà molto presto la mattina, molto a mezzogiorno e molto tardi la sera. E’ davvero il massimo in termini di impianti fotovoltaici, lo specialista quasi estasiato. Aggiunge addirittura: “Se volessimo realizzare un impianto tipico in termini di autoconsumo, non potremmoS non fare meglio di quanto è stato fatto qui [à l’Ehpad de Marcols-les-Eaux, N.D.L.R.].

-

PREV Broye Object Library: un ramo di Stavia per noleggiare oggetti
NEXT Notte magica a Lévis