Il Consiglio federale stima per la prima volta il bilancio del carbonio della Svizzera fino al 2050 – rts.ch

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Il Consiglio federale stima per la prima volta il bilancio del carbonio della Svizzera fino al 2050 – rts.ch
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Se raggiungerà i suoi obiettivi climatici, la Svizzera dovrebbe produrre circa 660 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel periodo dal 2020 al 2050. La Confederazione rivela questa cifra in risposta a una condanna per inazione climatica. Scienziati e associazioni ambientaliste ritengono, al contrario, che il budget del carbonio sarà presto esaurito.

Lo scorso aprile, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato la Svizzera per la sua inazione sul clima. Questa decisione ha ricevuto attenzione internazionale.

>> Leggi su questo argomento: La Corte europea dei diritti dell’uomo condanna la Svizzera per l’inazione sul clima

La risposta ufficiale del Consiglio federale è pervenuta a fine settembre al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Secondo il governo questa risposta dimostra che la Svizzera sta facendo abbastanza per ridurre la propria impronta di carbonio, in linea con gli obiettivi che si è prefissata.

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Calcoli troppo ottimistici?

Se rispettasse i suoi obiettivi climatici, la Svizzera disporrebbe quindi di un bilancio di carbonio residuo di 660 milioni di tonnellate di CO2 equivalente per il periodo dal 2020 al 2050, ovvero dello 0,13% del bilancio globale di carbonio. È la prima volta che la Confederazione effettua questa stima.

Sonia Seneviratne, professoressa al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ), venerdì a La Matinale accoglie favorevolmente questo approccio. Ma il climatologo ritiene che questi risultati siano a prima vista molto ottimistici. La Confederazione tiene conto del periodo 2020-2050. Ma il problema è che il budget globale è già diminuito in modo significativo dal 2020, sottolinea Sonia Seneviratne “C’è uno studio che mostra che il budget totale che rimane al 2024 rappresenta meno della metà di quello che avevamo nel 2020. Non era così. preso in considerazione a prima vista”, secondo lei.

Budget quasi esaurito secondo il PFZ

Anche uno studio effettuato al PFZ ma non ancora pubblicato arriverebbe a cifre molto inferiori a quelle della Confederazione. Il budget di carbonio residuo della Svizzera ammonterebbe quindi a 280 milioni di tonnellate di CO2 equivalente per i prossimi 30 anni. La Svizzera non potrebbe quindi spendere la quantità di CO2 prevista dal Consiglio federale. Il budget sarebbe addirittura presto esaurito.

Greenpeace e i Climate Elders che hanno avviato la denuncia alla Corte europea dei diritti dell’uomo non riescono quindi a capire come il Consiglio federale possa concludere che la Svizzera soddisfa già i suoi requisiti in termini di politica climatica.

Soggetto radiofonico: Céline Fontannaz

Adattamento web: Julie Liardet

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