Roquemaure: presentazione del capitano Loïc Pinault, nuovo comandante della gendarmeria COB di Roquemaure-Rochefort du Gard

Roquemaure: presentazione del capitano Loïc Pinault, nuovo comandante della gendarmeria COB di Roquemaure-Rochefort du Gard
Roquemaure: presentazione del capitano Loïc Pinault, nuovo comandante della gendarmeria COB di Roquemaure-Rochefort du Gard
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In seguito al trasferimento del tenente Samuel Blachon, la COB (Comunità di brigata) di Roquemaure-Rochefort du Gard ha visto l’arrivo alla sua testa di un nuovo comandante di brigata, nella persona del capitano Loïc Pinault. 46 anni, sposato e padre di due figli, il capitano Pinault conosce bene le specificità del territorio, che sono simili a quelle del suo ultimo incarico alla guida dell’Orange COB, dove ha trascorso 4 anni.

Un viaggio militare all’insegna dell’intervento e del campo:

Dopo aver completato il servizio militare nel 1996 nel 53° reggimento di artiglieria di Breisach in Germania, Loïc Pinault vivrà una carriera segnata da numerose operazioni esterne (Corsica, Guyana, Polinesia francese, Kosovo, Guadalupa, Nuova Caledonia, Costa d’Avorio, Mali, Riunione). Operazioni effettuate nell’ambito dei suoi incarichi negli squadroni 18/1 di Satory e 34/1 di Drancy della Gendarmeria Mobile. Un legame con il campo, che svilupperà anche con due anni al PSIG (Plotone speciale di intervento della gendarmeria) a Palaiseau e 4 anni al PSIG ad Aubagne.

Il Capitano Pinault, appena arrivato al COB di Roquemaure, ha espresso la sua soddisfazione di unirsi a questa unità. “Conoscendo bene il territorio, mi sento già a mio agio nelle mie nuove missioni.” Appena arrivato, ha messo in atto azioni concrete per combattere l’inciviltà stradale e la droga.

Lotta alla droga e sicurezza stradale al centro delle preoccupazioni:

Tra le principali missioni e preoccupazioni del Capitano Pinault, ha osservato che gli eccessi di velocità sono frequenti. In risposta a questa delinquenza stradale (eccesso di velocità, guida telefonica, ecc.), ha avviato un recupero sul campo intensificando i controlli stradali. Gli eletti locali, consapevoli dell’importanza di queste misure, hanno apprezzato molto tale iniziativa.

Per quanto riguarda la lotta al narcotraffico, il capitano Pinault sottolinea che il problema non si limita ad Avignone, ma riguarda anche Montfaucon. Sebbene la regione non sia un importante punto di vendita, ha piccoli rivenditori e consumatori abituali. “Perseguiremo questi individui senza sosta”, dice.

Incontra i funzionari eletti :

Al di là della repressione, il Capitano Pinault insiste sull’importanza della prevenzione. Ha intenzione di organizzare incontri di quartiere alla presenza degli eletti e della Polizia Municipale. Questo metodo, già utilizzato con successo in Orange, mira a rafforzare la collaborazione tra le forze dell’ordine e la popolazione locale.

Promuovi nuovi dispositivi:

Capitan Pinault presenterà anche moderni dispositivi per migliorare la sicurezza e la comunicazione con i cittadini. Tra queste iniziative troviamo il sistema di pre-reclamo online e la Brigata digitale. Questi strumenti saranno presentati una volta al mese nei diversi comuni della COB.

Con queste misure, il Capitano Pinault spera non solo di rafforzare la sicurezza nella regione, ma anche di instaurare un clima di fiducia e cooperazione tra le forze dell’ordine e la popolazione.

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