Gaspésie | Hydro-Québec rifiuta di collegare un progetto di criptomining

Gaspésie | Hydro-Québec rifiuta di collegare un progetto di criptomining
Gaspésie | Hydro-Québec rifiuta di collegare un progetto di criptomining
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Hydro-Québec passa all’offensiva e si rivolge al tribunale per sospendere una decisione della Régie de l’énergie che le impone di fornire un grande volume di elettricità ad una società mineraria crittografica della Gaspésie che si rifiuta di allacciare per quasi un anno .


Inserito alle 6:02

Secondo Hydro-Québec, la Régie de l’énergie “ha ecceduto la sua giurisdizione” costringendola a collegare un progetto di mining di criptovalute nella Gaspésie. La Régie può risolvere solo i reclami relativi alle tariffe o ad alcune condizioni di servizio, ritiene l’azienda statale.

In una decisione presa a metà settembre, la Régie de l’énergie ha ordinato a Hydro-Québec di fornire 20 MW di elettricità – l’equivalente di 10.000 abitazioni – a Énergie Flumen, una società del Quebec che progetta un cryptomining a Matane.

La Régie ritiene che l’Hydro-Québec non possa rifiutarsi di servire Flumen quando quest’ultima soddisfa le condizioni prescritte. Precisa che la richiesta di connessione è stata effettuata nell’ambito di un blocco energetico che Hydro-Québec deve destinare ad usi crittografici.

Flumen ha presentato ricorso al tribunale amministrativo dopo che Hydro-Québec ha deciso nel dicembre 2023 di “sospendere la firma del contratto di fornitura”. L’azienda statale cita il difficile contesto energetico per non procedere con la connessione.

Hydro-Québec chiede ora alla Corte Superiore di sospendere l’obbligo di collegare l’impresa. La connessione “avrà l’effetto di assegnare a una società di criptovaluta un blocco di potenza totale di 17,5 megawatt” mentre il Quebec dovrà affrontare “sfide energetiche” in termini di approvvigionamento, avanza nel suo approccio la società.

Framework per l’utilizzo del cryptomining

  • 2018: uno studio Hydro-Québec rileva che il settore del mining di criptovalute genera pochi posti di lavoro.
  • 2019: Hydro-Québec rafforza il quadro e concede un blocco di 300 MW per uso crittografico. Vengono accettate cinque richieste per un totale di circa 30 MW.
  • 2021: la Régie de l’énergie obbliga Hydro-Québec a ripartire il resto del blocco (circa 270 MW).
  • 2022: con decreto, il governo limita a novembre lo stanziamento di potenza aggiuntiva per l’industria.


#Canada

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