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Il capo nazionale dell’Assemblea delle Prime Nazioni, Cindy Woodhouse Nepinak, davanti al Comitato permanente per gli affari indigeni e del nord della Camera dei Comuni.
Foto: Radio-Canada
Inserito alle 13:38 EDT
Il ministro dei Servizi indigeni Patty Hajdu e il capo nazionale dell’Assemblea delle Prime Nazioni (AFN) Cindy Woodhouse Nepinak stanno esortando i parlamentari di tutti i partiti a sostenere il disegno di legge per garantire l’accesso all’acqua potabile nelle loro comunità.
Il disegno di legge C-61 mira anche a proteggere le fonti d’acqua nei territori delle Prime Nazioni.
La signora Hajdu ha indicato che questo è stato il primo atto legislativo veramente sviluppato congiuntamente dal governo canadese e dalle Prime Nazioni, anche se alcuni di loro non sono d’accordo con la sua formulazione.
Il disegno di legge è all’esame da mesi da parte della Commissione permanente per gli affari indigeni e settentrionali della Camera dei Comuni, dove i parlamentari hanno ascoltato capi ed esperti esprimere preoccupazione per il fatto che la legislazione non è sufficientemente ampia per proteggere i loro diritti. Mettono anche in dubbio la capacità della legge di garantire alle loro comunità finanziamenti adeguati per la manutenzione e il funzionamento degli impianti di trattamento delle acque reflue.
Il Ministro Hajdu spera che i parlamentari mettano da parte la loro differenze partitiche
per far uscire il disegno di legge dalla commissione e riportarlo alla Camera dei Comuni.
Woodhouse Nepinak ritiene che il governo federale e le Prime Nazioni debbano lavorare insieme per garantire che la legge venga approvata prima delle elezioni, definendola una priorità assoluta per le comunità indigene.
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