“Sento che sto per concludere”, dice il libro della messa

“Sento che sto per concludere”, dice il libro della messa
“Sento che sto per concludere”, dice il libro della messa
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Un ultimo omaggio al “pagliaccio inquieto”: i funerali dell’attore e regista Michel Blanc, morto improvvisamente all’età di 72 anni, sono stati celebrati questo giovedì a Parigi, alla presenza di numerose personalità del cinema e del teatro, nella Saint- Pierre Eustache, nel pieno centro della capitale dove viveva l’attore.

La bara dell’attore è arrivata intorno alle 15,45 tra gli applausi… e qualche goccia di pioggia.

Diverse centinaia di ammiratori sono venuti per onorare la memoria dell’attore. Padre Yves Trocheris, parroco della chiesa, ha ospitato la cerimonia. Davanti alla chiesa è stata organizzata una trasmissione sonora.

“Cazzo, Michel, cosa ci hai fatto? »

I membri di Splendid, la troupe teatrale del caffè “amici per la vita”, sono intervenuti durante la cerimonia per porgere l’ultimo saluto.

“Cazzo, Michel, cosa ci hai fatto? A causa tua ci ritroviamo come degli idioti con gli occhiali scuri e i fazzoletti in una chiesa”, ha dichiarato il regista Jean-Paul Rouve, secondo BFMTV.

Un Jean-Claude Dusse in fondo alla chiesa

La cerimonia non è stata priva di umorismo, con una battuta cult di Michel Blanc nel libro della messa – “Sento che sto per concludere” – e, in fondo alla chiesa, un uomo in abbigliamento sportivo invernale, sci compresi, di riferimento alla seconda parte del Abbronzato.

La cerimonia si è conclusa intorno alle 17.30. La First Lady Brigitte Macron e il Ministro della Cultura Rachida Dati, presenti, sono usciti dalla chiesa tra i primi. I suoi amici di Splendid, gli ultimi.

Vittima di shock anafilattico

Attore di spicco del cinema comico negli anni ’80 prima di dedicarsi ai ruoli drammatici e alla carriera da regista, Michel Blanc è stato colpito da un infarto nella notte tra il giovedì e il venerdì dopo un esame di routine ed è stato trasportato in un ospedale di Parigi dove è morto. La procura di Parigi ha dichiarato di non essere a conoscenza della sua morte.

Secondo il suo entourage, l’attore è stato vittima di shock anafilattico, una rara ma violenta reazione allergica a un alimento, a un farmaco o a un veleno, che può portare alla morte in pochi minuti. Nel caso di Michel Blanc, è stato un farmaco a provocare la brutale reazione allergica.

Una pioggia di omaggi

La morte dell’eterno Jean-Claude Dusse, questo personaggio tanto esasperante quanto commovente che per un certo periodo ha confinato Michel Blanc nei ruoli dell’ipocondriaco o del goffo, ha scatenato una pioggia di tributi.

Primi a partire della troupe Splendida, i suoi ex compagni Christian Clavier, Gérard Jugnot, Josiane Balasko, Thierry Lhermitte, Marie-Anne Chazel e Bruno Moynot hanno espresso “con una sola voce” il loro “immenso dolore”. Ad aprile tutti e sette posavano ancora per il settimanale Partita di Parigiin occasione del cinquantesimo anniversario della troupe formatasi al liceo.

All’annuncio della sua morte, il capo di Stato Emmanuel Macron ha parlato della perdita di un “monumento del cinema francese”, mentre il primo ministro Michel Barnier ha stimato che “noi [avait] tutto un po’ di Michel Blanc in noi.”

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