È come LA serata in cui si incontrano tutti coloro che contano nella zona di Tolosa. Mercoledì 9 ottobre, lo Zénith ha messo a disposizione il suo nuovissimo mezzanino per ospitare la terza edizione dei Trofei TPM.
“È un modo per premiare la creatività di un certo numero di attori”ha spiegato nella sua introduzione il presidente della Metropolis Jean-Pierre Giran.
“Ma la creatività spesso è anche rottura”, ha continuato l’ex professore di economia, ricordando il suo attaccamento al concetto di “distruzione creativa” reso popolare da Joseph Schumpeter.
Nel corso di una serata piuttosto movimentata sono stati assegnati i trofei in ben diciassette categorie. Il risultato delle deliberazioni di una giuria composta da eletti della Metropolis, agenti e personalità esterne.
Stelle locali e gemme di domani
Alla fine, i vincitori, molto maschili, sembrano tenere conto anche degli equilibri geografici, poiché ogni comune è rappresentato durante tutta la cerimonia.
Sul palco, un susseguirsi di “pesi massimi” della regione e di aziende storiche (La Boîte Immo, Charlemagne, Fortil, Matyasi, Jean-Christophe Giol, Monsieur Z) ma anche altri attori meno mediatici come Phosphorus (specializzato in cybersecurity) o la start-up di Hyères Wise Integration.
Vincitori nella categoria “industria culturale”, Alexandre Péron e la sua troupe “Pirati” hanno portato una ventata di aria fresca alla cerimonia. Il giovane imprenditore sta sviluppando un complesso molto ambizioso dedicato agli e-sport nel centro storico di Tolone.
Presenti in tutte le cerimonie, in questo momento hanno ritirato il loro trofeo i medagliati ai Giochi Olimpici, mentre il nuovissimo “premio della gioventù” ha premiato Léo Carillo, 17 anni, che ha frequentato il liceo del Golf Hôtel di Hyères e le stufe stellate in divenire.
I vincitori della serata
Imprenditore dell’anno: La Boîte Immo
Premio Speciale TPM: Monsieur Z
Premio Onorario TPM: Carlo Magno
Inizio dell’anno: Wise Integration
Gioventù: Léo Carillo
Associazione dell’anno: Club di Ginnastica Artistica Six-Fournais
Atleti dell’anno: Ryan Rebbadj, Lauriane Nolot e Christophe Laporte
Istruzione superiore e ricerca: Kedge business school
Responsabilità sociale d’impresa: Fortil
Commercio e artigianato: Matyasy
Difesa, economia marittima, industria: Pyroalliance
Industrie culturali e creative: Alexandre Péron
Turismo, eventi: I Barcaioli del porto
Agricoltura e alimenti: Stabilimenti Giol
Salute: Associazione Avapu
Digitale e innovazione: le tecnologie del fosforo
Sviluppo sostenibile: Brasserie La Cig