L’ambasciatore svizzero presso l’ONU a Ginevra Jürg Lauber.Chiave di volta
Mercoledì l’Assemblea generale dell’ONU ha eletto la Svizzera al Consiglio dei diritti umani.
La Svizzera ritornerà dopo cinque anni come membro del Consiglio dei diritti umani il prossimo gennaio e fino alla fine del 2027. L’Assemblea generale dell’ONU l’ha eletta mercoledì a New York. Obiettivo adesso, la presidenza nel 2025 dell’organismo stabilito a Ginevra.
Questo rendimento è stato acquisito poiché ha rivendicato, con Spagna e Islanda, soltanto i tre seggi assegnati al suo gruppo regionale. La Svizzera ha ricevuto 175 voti su 183 elettori.
Il suo ultimo mandato tra i 47 membri dell’organismo è terminato cinque anni fa. Da allora Berna ha potuto partecipare alle discussioni, senza tuttavia votare i progetti di risoluzione.
Negli ultimi anni la Svizzera aveva scelto di non chiedere l’adesione per non creare confusione con la sua candidatura al Consiglio di sicurezza di New York. Tuttavia, il suo mandato biennale nell’organo più potente dell’ONU, che attualmente guida per un mese, scadrà alla fine di dicembre.
L’Ambasciata svizzera all’ONU vuole presiedere anche il Consiglio dei diritti umani nel 2025. (sda/ats)
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