Legato ad un sequestro record di sigarette contraffatte effettuato nel bacino di Vichy nel 2022, giovedì 2 maggio è iniziato un lungo processo davanti al tribunale penale di Cusset (Allier).
Il 20 giugno 2022, in un hangar situato nel comune di Creuzier-le-Vieux, alle porte di Vichy, i servizi doganali, previamente allertati della possibile esistenza di traffici nel settore, hanno effettuato il sequestro di 18 tonnellate di sigarette contraffatte. Un totale di 68.000 cartucce marchiate Marlboro, avvolte in pellicola nera e distribuite su una trentina di bancali.
Una tonnellata di sigarette di contrabbando sequestrata sulla RN7 ad Allier
Lo stesso giorno, tre uomini, di 29, 40 e 45 anni, sono stati arrestati vicino al magazzino, ma non senza tentare di fuggire. Non hanno potuto presentare alcuna prova dell’origine dei pallet di sigarette. Tutti e tre sono stati successivamente posti in custodia cautelare.
Beni stimati 7 milioni di euro
Il valore stimato dei beni sequestrati è stato fissato in 7.140.000 euro, per un profitto lordo di rete stimato tra 1,2 e 1,7 milioni di euro. L’analisi dei conti bancari degli arrestati ha rivelato trasferimenti di denaro sospetti.
Quasi due anni dopo questo sequestro, sei uomini, originari dell’Europa dell’Est e domiciliati principalmente nei bacini di Metz e Saint-Etienne, saranno finalmente processati davanti al tribunale penale di Cusset a partire da giovedì. Sono presenti cinque di loro, il sesto è oggetto di un mandato di arresto.
Il processo, per il quale la Philip Morris si è costituita parte civile, durerà due giorni.
Pierre Geraudie
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