Polemica all’Università di Liegi: quando il dibattito sul clima prende di mira “l’uomo bianco, cristiano ed eterosessuale”

Polemica all’Università di Liegi: quando il dibattito sul clima prende di mira “l’uomo bianco, cristiano ed eterosessuale”
Polemica all’Università di Liegi: quando il dibattito sul clima prende di mira “l’uomo bianco, cristiano ed eterosessuale”
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Durante un corso all’Università di Liegi, il professor Pierre Stassart ha suscitato polemiche attribuendo il cambiamento climatico a “l’uomo bianco, cristiano, eterosessuale”. Commenti che hanno suscitato numerose reazioni, anche nel Parlamento vallone.

Durante un corso sui cambiamenti planetari all’Università di Liegi, il professor Pierre Stassart suscitò polemica affermando che il declino dell’abitabilità della Terra non era dovuto a tutti gli esseri umani, ma piuttosto a “l’uomo bianco, cristiano, eterosessualeQuesta frase ha suscitato reazioni fino al Parlamento vallone, dove un deputato ha interrogato il ministro dell’Istruzione superiore, chiedendosi perché caratteristiche come il colore della pelle, la religione o l’orientamento sessuale fossero menzionate in questo contesto.

Lavoro convalidato dagli scienziati

In risposta alla polemica, il professor Stassart ha chiarito che le sue osservazioni si basano su lavori validati dalla comunità scientifica, sottolineando che la rivoluzione industriale, punto di partenza dell’era dell’Antropocene, è stata il frutto del modello occidentale, dominato da valori patriarcali e capitalisti , al quale ha contribuito anche la religione cristiana, in particolare attraverso la colonizzazione. Per evitare qualsiasi confusione, ha proposto di sostituire il termine “eterosessuale” con “patriarcato”, ritenendo che quest’ultimo termine sarebbe meno controverso e più rappresentativo del contesto storico.

Il professore riconosce che l’assenza di un dialogo diretto con gli studenti, nel contesto di un corso impartito sotto forma di capsule digitali, avrebbe potuto esacerbare la sorpresa e l’incomprensione. Per lui, questa controversia rivela soprattutto l’urgente necessità di un dibattito sul cambiamento climatico.

Anche il rettore dell’Università di Liegi ha preso posizione, ricordando che la libertà accademica è un principio fondamentale e deplorando quella che ha definito un’intimidazione da parte della deputata.

Trovate “Sei nel giornale”, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19 su bel RTL con Peggy Simono e Thibaut Roland.

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