Ouahbi contro i sindacati per disinnescare una nuova crisi nei tribunali

Ouahbi contro i sindacati per disinnescare una nuova crisi nei tribunali
Ouahbi contro i sindacati per disinnescare una nuova crisi nei tribunali
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Il ministro della Giustizia, Abdellatif Ouahbi, si prepara lunedì a tenere un incontro cruciale con i funzionari sindacali del ministero, incontro atteso con grande attesa tra le fila dei cancellieri. Questo momento fa seguito alle numerose consultazioni effettuate da Ouahbi, in particolare con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per dare una risposta alle richieste dei dipendenti del Ministero della Giustizia, che denunciano il mancato rispetto degli impegni assunti dal governo .

Secondo fonti sindacali questo incontro potrebbe rappresentare un punto di svolta. Le rappresentanze sindacali intendono chiedere al ministro di rivedere il provvedimento di trattenuta sugli stipendi degli scioperanti, procedura fortemente contestata, in particolare dai dipendenti dell’Ordine dei cancellieri. Questi ultimi credono di essere stati spinti al limite e non vedono altra via che uno sciopero per farsi sentire.

« Non avevamo altra scelta“, affermano i rappresentanti sindacali, sottolineando che la paralisi dei tribunali è direttamente collegata all’inerzia del governo.

Le richieste dei sindacati sono chiare: la piena attuazione delle disposizioni relative allo statuto dei dipendenti pubblici dell’Ordine dei Cancellieri. L’incontro di questo lunedì si svolge quindi in un clima sociale teso, segnato da una serie di scioperi successivi che hanno scosso i tribunali durante tutto il mese di settembre. Nonostante queste azioni, i sindacati mantengono la pressione con un nuovo sciopero di sei giorni a partire da questo mese, paralizzando ulteriormente il funzionamento dei tribunali del regno.

Questo malcontento affonda le sue radici negli accordi raggiunti nel maggio 2023, quando è stato trovato un consenso tra il Ministero della Giustizia e i sindacati rappresentativi sul progetto di statuto dell’Ordine dei Cancellieri. Un progetto che promette nuovi benefici per i dipendenti, tra cui l’introduzione della 13a e della 14a mensilità.

Tuttavia, la lentezza dell’approvazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha esacerbato le frustrazioni. Questo ritardo ha causato una vera crisi nel settore giudiziario, soprattutto perché, allo stesso tempo, è stato concesso un nuovo status ai dipendenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, compreso un compenso aggiuntivo. Questa disparità di trattamento ha infiammato le tensioni, lasciando gli impiegati in attesa di una risposta che tarda ad arrivare.

I sindacati non usano più mezzi termini. Chiedono che il capo del governo prenda le misure necessarie per garantire che gli impegni presi da Abdellatif Ouahbi siano rispettati e risolvere finalmente la situazione.

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