Nell’Hauts-de-Seine, i resti di questo antico castello saranno trasformati in un luogo unico

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Par

Hugo Hancewicz

Pubblicato il

8 ottobre 2024 alle 7:34

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Rinnovare il patrimonio esistente per gustarlo al meglio. Il comune di Gennevilliers (Hauts-de-Seine) affronta, per la prima volta nella sua storia, il recupero di un sito storico. Il progetto, iniziato il 23 settembre 2024, riguarda le ex scuderie Richelieu, resti di un patrimonio ormai scomparso. Abbandonato da circa dieci anni, questo spazio troverà nuova vita accogliendo, entro 2 anni, una casa dedicata a arti e mestieri e artigianato.

Workshop riservati ai professionisti

Queste scuderie, anticamente annesse ad un castello del paese, verranno integrate nel tessuto culturale comunale una volta ultimati i lavori. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori, dislocati su 2 piani, ed a superficie di 30 mq ogni. “Al piano terra, 6 spazi saranno riservati ai professionisti”, spiega Gérald Cadinot, direttore dei progetti operativi. Artigiani che lavorano con materiali pesanticome ebanisti e ceramisti, occuperanno questi posti.

Al piano superiore ci saranno anche 6 laboratori, questa volta condivisi, che verranno proposti agli artisti. Ma per il momento è difficile immaginarlo risultato finale funziona. La facciata è fatiscente e grandi cavalletti sorreggono le travi originali. “Nonostante tutto, il tutto resta dentro buone condizioni », assicura il direttore del cantiere.

Diversi cavalletti sostengono le travi originali del pavimento della stalla. (©HH/actu Parigi)

Il lavoro su questo sito emblematico di Gennevilliers, selezionato dalla Mission Bern nel 2021, fa parte di un approccio noto come elevata qualità ambientale(HQE). «Siamo molto legati al riutilizzo dei materiali esistenti, in particolare delle piastrelle Marais», confida Gérald Cadinot.

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L’integrazione sociale al centro del progetto

“La consegna è prevista per il ritorno a scuola nel 2026 scivola, e perché non prima…”. Il costo complessivo dei lavori è stimato in 4,4 milioni di euro. “Il progetto è popolare e supportato da molti partner “, continua. In questo senso partecipano al finanziamento Total Energies, la FDJ e la Heritage Foundation.

Inoltre, “il sito promuoverà, in alcuni lotti, il sistema di integrazione sociale e professionale”, spiega il direttore dei progetti operativi. La città prevede inoltre di realizzare il progetto di restauro a momento educativo rivolto alle scuole, valorizzando il recupero del patrimonio e le attività edilizie connesse.

Al piano terra, le travi e la disposizione delle ossature restano gli ultimi segni delle vecchie stalle. (©HH/actu Parigi)

Quando riaprirà nel 2026, questo spazio di lavoro, condivisione e convivialità sarà aperto al pubblicodurante giornate dedicate. “L’idea è che possiamo far sì che gli abitanti traggano vantaggio da questo luogo unico, affinché lo scoprano professioni artistichenel cuore di questo patrimonio eccezionale”, spera Gérald Cadinot.

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