- Carte d’identità elettroniche
- Sicurezza e protezione dei fondi
Il direttore generale della sicurezza nazionale e del controllo territoriale del Marocco, Abdellatif Hammouchi, e il governatore della Banca Al-Maghrib, Abdellatif Jouahri, hanno firmato lunedì scorso a Rabat due accordi che consolidano il quadro di collaborazione tra le due organizzazioni, nel campo della sicurezza e della verifica dell’identità.
Carte d’identità elettroniche
Il primo accordo, sottoscritto in conformità a quanto previsto dal legge 20/04 relativa alla carta d’identità nazionale elettronicaconsente alla Banca Al-Maghrib di sfruttare le funzionalità tecniche della carta d’identità elettronica.
Questo accordo rientra nel rafforzamento dei meccanismi di verifica dell’identità al fine di promuovere la semplificazione delle procedure e la digitalizzazione dei servizi, migliorando così la lotta alle frodi d’identità.
In base a questo accordo, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale e del Controllo Territoriale fornisce alla Banca Al-Maghrib i servizi che ha sviluppato e che le consentiranno di verificare l’identità dei suoi utenti e di leggere automaticamente i loro dati di identità dalla loro CNIE (carta d’identità elettronica), con il loro consenso, in tutte le filiali della banca centrale marocchina o tramite i suoi servizi online.
Inoltre, la banca si integrerà nelle sue operazioni la piattaforma di verifica dell’identità digitale della Direzione Generale della Sicurezza Nazionale, che aiuterà a combattere le frodi sull’identità riducendo al minimo gli errori di inserimento manuale e accelerando l’identificazione del cliente.
Questa misura fa parte di un’iniziativa della banca centrale volta a migliorare la qualità dei servizi nel settore economico del paese. Con questo sistema avanzato, la Banca Al-Maghrib non solo sarà in grado di utilizzare i dati di identità inclusi nella carta d’identità nazionale per transazioni sicure ed efficienti, ma viene istituito un quadro di cooperazione tecnica tra le due istituzioni, compreso lo scambio di conoscenze nella formazione e l’implementazione delle migliori pratiche per l’uso dei sistemi di identità digitale.