La 13a Fiera Internazionale dei Datteri in Marocco, dal 29 ottobre al 3 novembre

La 13a Fiera Internazionale dei Datteri in Marocco, dal 29 ottobre al 3 novembre
La 13a Fiera Internazionale dei Datteri in Marocco, dal 29 ottobre al 3 novembre
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Posta sotto l’alto patronato del Re Mohammed VI, questa edizione organizzata, sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca Marittima, dello Sviluppo Rurale e dell’Acqua e delle Foreste, dall’associazione del Salon International des Dates au Maroc (ASIDMA), vedrà prevista la partecipazione di circa 230 espositori e oltre 90.000 visitatori.

Esteso su una superficie di 40.000 mq, il Salone, secondo un comunicato degli organizzatori, comprende sette componenti principali, ovvero il polo “Regioni” che metterà in risalto le attrattive delle quattro regioni in cui si concentra la maggior parte della produzione di datteri in Marocco precisamente Drâa-Tafilalet, l’Oriental, Souss-Massa e Guelmim-Oued Noun oltre ai due centri “Institutional and Sponsors” e “International” che riuniranno diverse organizzazioni pubbliche e private coinvolte nella catena del valore di il settore della palma da datteri, nonché espositori provenienti da altri paesi produttori di datteri.

Si tratta anche dei poli “Agrosupplies” e “Macchine agricole”, che riuniranno aziende che operano in particolare nei settori dei fertilizzanti e fertilizzanti, degli attrezzi e delle macchine agricole, nonché dei prodotti fitosanitari, delle attrezzature agricole, ecc., dell’irrigazione e dell’imballaggio.

Le principali attrazioni di SIDATTES, il centro “Rahba” e l’area “Prodotti Locali”, daranno il posto d’onore alle cooperative specializzate principalmente nella produzione di datteri e prodotti derivati, ha detto la stessa fonte.

La componente scientifica di SIDATTES occuperà un posto importante nella programmazione della manifestazione, attraverso l’organizzazione di un Forum sugli Investimenti e di una Giornata Scientifica, due eventi attesi da professionisti, istituzioni e tutti gli stakeholders del settore.

Con il tema “Investimenti nel settore feniciculturale, un meccanismo per creare sistemi resilienti di fronte ai cambiamenti climatici”, il Forum, organizzato congiuntamente dall’Agenzia per lo sviluppo agricolo (ADA) e dal Gruppo Crédit Agricole du Maroc (GCAM), si terrà riunire professionisti, operatori pubblici e privati ​​e project leader.

Allo stesso modo, la giornata scientifica, organizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Agronomiche (INRA), in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo delle Zone Oasi e degli Alberi di Argan (ANDZOA), consentirà scambi tra professionisti, istituzioni, ricercatori e studenti intorno al ultimi progressi tecnici e tecnologici legati allo sviluppo del settore.

Lo sviluppo del settore della palma da datteri, classificato tra i settori di punta dalla strategia “Generazione Verde”, è oggetto di un contratto di programma tra lo Stato e la Federazione Interprofessionale Marocchina dei datteri per il periodo 2021-2030, ricorda la stessa fonte.

Questo programma, con un budget di 7,5 miliardi di dirham, prevede la piantumazione di 5 milioni di palme da dattero, di cui 3 milioni in palmeti tradizionali e 2 milioni in zone di moderna espansione. Mira inoltre a sostenere l’imprenditorialità giovanile, rafforzare le cooperative e migliorare i circuiti di produzione, confezionamento, trasformazione, nonché di distribuzione e commercializzazione.

Spazio essenziale di condivisione e di scambio attorno al settore feniculturale, alle sue problematiche e alle sue sfide, SIDATTES gode di un posto speciale nella politica agricola del Regno. È stato così attuato un vasto programma di restauro e ristrutturazione per lo sviluppo e la sostenibilità del settore, facendo di SIDATTES un’importante piattaforma di comunicazione per la promozione dei datteri marocchini.

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