Incendio doloso nel negozio di alimentari Pas-du-Loup a Montpellier: il direttore temeva per la sicurezza della sua attività?

Incendio doloso nel negozio di alimentari Pas-du-Loup a Montpellier: il direttore temeva per la sicurezza della sua attività?
Incendio doloso nel negozio di alimentari Pas-du-Loup a Montpellier: il direttore temeva per la sicurezza della sua attività?
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La tragedia è avvenuta nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre intorno alle 3,20 in un negozio situato al 117 di rue du Pas-du-Loup a Montpellier. Sono morti entrambi il manager, Lakhdar Sebaa, e un automobilista, Salah Eddine El Ibrimi, che aveva cercato di aiutarlo.

Cosa ci faceva Lakhdar Sebaa, all’età di 70 anni, quella notte nel suo negozio di alimentari? La domanda tormenta sia gli investigatori che gli osservatori. Quella sera, dopo aver abbassato la cortina di ferro, stava ancora lavorando sugli scaffali? Oppure dormiva lì?

Secondo le confidenze della vedova addolorata, giunte a noi, aveva deciso di allestire un angolino per dormire sul posto perché aveva paura. Da chi? Che cosa ? Per quello ? La storia, per il momento, non lo dice. Ma per rispondere sono al lavoro i fini investigatori della polizia giudiziaria.

Era stato minacciato?

Era già stato minacciato o estorto? Qualcuno voleva mettere le mani sul suo stabilimento? O costringerlo a chiuderla perché stava mettendo in ombra i suoi concorrenti? Ci sono molteplici ipotesi. In ogni caso la polizia non aveva mai parlato del cartello.

Una cosa sembra emergere: il commerciante aveva deciso di restare lì per garantire la sicurezza del suo locale a lui tanto caro, nel caso in cui dei delinquenti lo avessero attaccato.

I fatti, spaventosi e di indicibile viltà, dimostrano che aveva ragione. Non c’è dubbio, però, che non avesse previsto la tragica piega degli eventi.

Liquidazioni dei conti

Attacchi di questo tipo sono esistiti nel corso della storia ma è chiaro che, a Montpellier, li ritroviamo oggi più in particolare nei regolamenti di conti contro gli shisha bar.

Come è avvenuto, nella notte tra il 25 e il 26 novembre 2019, con lo stabilimento Empire, rue du Lantissargues (Prés d’Arènes), incendiato da diversi individui.

Due incendi in un narghilè nell’arco di tre mesi

Più vicino a noi, il 4 aprile 2024, nel cuore della notte, due uomini incappucciati e armati di fucile hanno fatto irruzione nello shisha bar Mirage, situato in avenue de Maurin (La Croix d’Argent). Dopo aver minacciato i presenti, hanno intimato loro di allontanarsi. Hanno poi cosparso di benzina l’interno del bar e gli hanno dato fuoco.

Scenario identico, tre mesi dopo, (16 luglio), intorno alle 2 di notte, nel bar con narghilè La Capitale, situato al 154 di rue Georges-Guynemer a Mauguio, alla periferia di Montpellier, in cui due individui, uno con una pistola e l’altro con una tanica, si sono invitati alla festa. Dopo aver cosparso il bar di benzina, gli hanno dato fuoco.

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