Un’iniziativa popolare vuole legalizzare la cannabis in Svizzera

Un’iniziativa popolare vuole legalizzare la cannabis in Svizzera
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Tasso limite di THC

Dovrebbe essere consentita la coltivazione privata di una quantità massima di 50 piante di cannabis, con un’autorizzazione speciale richiesta per 51 piante. Oltre alle piante coltivate, sarebbe autorizzato lo stoccaggio domestico di una quantità massima di tre chilogrammi di cannabis. Il livello limite di tetraidrocannabinolo (THC) nel sangue verrebbe fissato in modo tale che una persona che consuma fino a cinque grammi di cannabis al giorno possa partecipare alla circolazione stradale. È autorizzata l’importazione di semi di cannabis e di cannabis sotto forma di colture di tessuti vegetali, precisa ulteriormente l’iniziativa.

In Svizzera la cannabis è vietata dal 1951. Il consumo è punibile dal 1975. Secondo alcuni studi, 300’000 persone consumano regolarmente cannabis come sostanza psicoattiva. Nel 2008, la popolazione ha chiaramente rifiutato la legalizzazione del consumo, con il 63% che ha detto no. Da allora, la situazione potrebbe essere cambiata. Secondo uno studio della Confederazione pubblicato nel 2021, la popolazione sembra impegnata a favore della liberalizzazione. Nel 2022 il Consiglio federale ha modificato la legge sugli stupefacenti, consentendo ai medici di prescrivere cannabis per scopi medici senza autorizzazione.

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Progetti attuali

Il Parlamento, dopo aver esitato a lungo in seguito al voto popolare, ha avviato i lavori per rivedere le norme relative alla coltivazione, produzione, commercio e consumo della cannabis. Nel 2021 è stata sostenuta un’iniziativa parlamentare del Centro volta a rimuovere il divieto. I lavori in commissione sono iniziati, ma si prevede che dureranno per un po’ di tempo. I dibattiti terranno conto dei risultati dei progetti pilota sull’uso non medico della cannabis. Attualmente questi progetti di vendita regolamentata sono in corso a Basilea, Zurigo, Ginevra, Berna e nella città di Losanna. Sono tutti autorizzati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

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La legalizzazione della cannabis per uso ricreativo personale rimane un’eccezione a livello mondiale. Nell’Unione Europea, Malta è stato il primo Paese a seguire questa strada, seguito dal Lussemburgo e recentemente dalla Germania. In altre parti del mondo, l’Uruguay e il Canada sono rari esempi di paesi che hanno legalizzato la marijuana. L’autorizzazione di questa pianta psicotropa per uso medico è molto più diffusa: attualmente avviene in una cinquantina di paesi.

Negli Stati Uniti, l’uso, la vendita e il possesso di cannabis restano vietati dalla legge federale. Ma molti Stati hanno introdotto esenzioni per uso medico e anche per uso ricreativo. Oggi il consumo personale ricreativo è autorizzato in una ventina di stati americani.

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