Un adolescente di 15 anni è stato incriminato la sera di lunedì 29 aprile per “omicidio” e incarcerato. Sua madre è stata incriminata per “violenza intenzionale” contro una “persona vulnerabile” ed è stata posta sotto controllo giudiziario.
Il principale sospettato dell’omicidio di Matisse a Châteauroux, un adolescente di 15 anni, è stato incriminato per “omicidio” e imprigionato. Sua madre, 37 anni, è stata incriminata per “violenza intenzionale” contro una “persona vulnerabile”, per aver “schiaffeggiato la vittima”.
Il minore e sua madre sono entrambi di nazionalità afghana e risiedono legalmente sul suolo francese, secondo il pubblico ministero di Bourges, Céline Visiedo.
Matisse e l’indagato “si conoscevano e si erano insultati prima” della rissa mortale avvenuta sabato 27 aprile, intorno alle 17,30, nei pressi del quartiere di Saint-Denis, a Châteauroux, una tranquilla cittadina di circa 43.000 abitanti, secondo al magistrato.
Nessuna condanna nella sua fedina penale
Secondo il sospettato, durante questo scontro, Matisse gli avrebbe dato un pugno. “Preso dall’ira”, l’indagato è tornato a casa con “la lama di un coltello” e avrebbe pugnalato la vittima “più volte prima di fuggire”, secondo la stessa fonte.
“La madre del minore, che lo seguiva, ha a sua volta schiaffeggiato la vittima”, ha sottolineato il pubblico ministero.
Il sospettato, che non aveva precedenti penali, era stato tuttavia appena incriminato il 22 aprile per “furto violento durante una riunione” dal giudice istruttore di Châteauroux. Nell’ambito di questa procedura è stato posto sotto controllo giudiziario.
Invito alla calma
Il fatto che il minore sia di nazionalità afghana ha portato diversi esponenti della destra e dell’estrema destra a denunciare la “politica migratoria” del governo.
Al microfono di RTL, il padre di Matisse, Christophe Marchais, ha avvertito: “Non confondiamo tutto. Attenzione a tutti gli schieramenti di destra o altrove che si appropriano di questo genere di cose”.
Il prefetto dell’Indre, Thibault Lanxade, ha invitato “tutti alla calma e alla dignità”, secondo un comunicato stampa della prefettura, precisando che “il personale della polizia di Châteauroux resta ampiamente schierato (…) per garantire la calma”.
Il quartiere di Saint-Denis è “un quartiere residenziale classico”, che non è “classificato come una priorità politica”, ha sottolineato il sindaco Gil Avérous.
premio A Châteauroux, lo choc dopo la morte di Matisse
Con l’AFP
