Questo testo fa parte del taccuino speciale Musei
Arte indigena, storia, impressionismo e giochi in programma nei musei del Quebec.
Museo Nazionale delle Belle Arti del Quebec (MNBAQ)
Al Museo Nazionale delle Belle Arti del Quebec, la mostra Primi giorni. Opere indigene dalla McMichael Canadian Art Collection offrirà un vasto panorama dell’arte indigena da ieri a oggi, con opere di una cinquantina di artisti provenienti da tutto il Canada. Possiamo ammirare anche pezzi storici, come le insegne cerimoniali del XVIII secolo.e secolo, solo creazioni di artisti contemporanei.
Tra gli artisti presentati, ricordiamo Caroline Monnet (Anishinaabe First Nation/France), Norval Morrisseau (Anishinaabe First Nation), Nadia Myre (Algonquin First Nation), Nick Sikkuark (Inuit) e Carl Beam (Ojibwe First Nation). Attraverso questa mostra, miriamo anche a esplorare il nostro rapporto con la terra, con i nostri antenati e con gli altri, temi che si trovano nel cuore dell’arte indigena. Dalle 17 Ottobre 2024 al 21 aprile 2025, al padiglione Pierre Lassonde del MNBAQ.
Tra gli appuntamenti imperdibili del MNBAQ ricordiamo anche la mostra Helen McNicoll. Un viaggio impressionistae, presentato fino al 5 gennaio. Nato a Toronto, ma cresciuto a Montreal, questo artista diventato sordo all’età di due anni è rimasto a lungo nell’ombra. Ci lasciamo toccare dai suoi 65 dipinti incentrati sulla famiglia e sul mondo domestico, che illustrano in particolare il lavoro delle donne in scene intime, ma che esplorano anche i temi dell’indipendenza e della libertà femminile attraverso il tema del viaggio.
Un’altra tappa obbligata: la suggestiva installazione video immersiva della quebecchese Suzanne Giroux, Giardino luminoso notturno, Est un dipinto monumentale e vivente che gioca sui contrasti tra giorno e notte, oscurità e luce, con immagini poetiche che si ripetono. Fino a 5 novembre.
Museo della Civiltà
Quest’autunno, il Museo della Civiltà propone un programma eclettico e vivace con mostre temporanee e attività per tutta la famiglia, senza dimenticare le mostre permanenti.
La nuova mostra permanente del Museo, Il Quebec, in altre parolein atto dalla primavera, è il frutto di sei anni di lavoro. Racconta la storia del Quebec attraverso circa 1.300 oggetti che scopriamo attraverso sei padiglioni e i temi Vivere, Abitare, Scambiare, Condividere, Rivendicare, Appartenere.
Un’altra mostra permanente, Questa è la nostra storiaci invita a conoscere meglio i 120.000 membri delle Prime Nazioni e degli Inuit che abitano il territorio del Quebec. Scopriamo le undici nazioni indigene e le loro aspirazioni per il 21esimoe secolo attraverso un viaggio in più sezioni: le radici, il periodo dei grandi fermenti, la guarigione e la decolonizzazione.
Visto il loro immenso successo, due mostre al Museo della Civiltà sono state prolungate. Quindi mancano solo pochi giorni per vedere Gladiatori. Eroi del Colosseofino al 14 ottobre. Questo dipinge un ritratto della vita dei gladiatori romani, della loro vita quotidiana nell’arena, ma anche dietro le quinte del famoso Colosseo a Roma. Grazie alle nuove conoscenze acquisite attraverso gli scavi più recenti e agli oggetti provenienti dai musei italiani, questo tuffo nell’antica Roma porta i visitatori oltre i luoghi comuni su questi combattenti trasmessi da cinema e letteratura.
In quest’anno olimpico, anche gli appassionati di Antichità potranno approfondire l’argomento grazie al ciclo di quattro conferenze Sport, giochi e spettacoli nell’Antichità, a cura della storica Evelyne Ferron, dall’11 ottobre al 21 febbraio.
Prorogata fino al 5 gennaio la mostra Sulle parole. Il suono del queb rapprodotto in collaborazione con Webster, offre una migliore comprensione della cultura hip-hop del Quebec, in particolare grazie a un dispositivo di esperienza sonora aumentata. In concomitanza con questa mostra, l’8 novembre al Museo si terrà una mostra del gruppo del Quebec Alaclair Ensemble.
Anche noi non vorremo mancare Lotta. Il Quebec nell’arenache racconta il mondo frammentato del wrestling del Quebec, una mostra prodotta in collaborazione con Ex Machina e Robert Lepage. Fino al 20 aprile.
Centro culturale del Monastero delle Orsoline
Al Museo delle Orsoline, due mostre temporanee attirano l’attenzione: È giocando che diventi grande presenta per la prima volta la vasta collezione di giochi e giocattoli delle Orsoline, alcuni dei quali risalgono al XVIII secoloe secolo. I misteri del ricamo, invece, si svelano con Ricama come un’Orsolinauna mostra che apre le porte a questo raffinato ricamo, un know-how ricco di tesori. Affrettati, queste mostre sono in mostra fino al 15 ottobre.
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