La città di Yverdon-les-Bains apre nuovamente temporaneamente una zona di passaggio per la comunità Yéniche svizzera. Una parte di un terreno del poligono di tiro di Floreyres ospiterà un gruppo di 15-20 caravan al massimo a partire da maggio. Questa fase di test sarà oggetto di valutazione.
“Considerando le buone esperienze con gli Yéniches, da diversi anni e in particolare l’anno scorso, e i numerosi contatti tra le autorità e i rappresentanti di questa comunità, la città ha deciso di accoglierli a titolo temporaneo”, ha indicato venerdì il comune di Yverdon in una comunicato stampa.
Nelle ultime settimane si sono svolte serate informative per gli abitanti della zona, i membri del club di tiro e la comunità yenish.
Attrezzatura di trama adattata
“Nella misura in cui questo terreno pubblico si trova in una zona di attività destinata a bisogni pubblici, in particolare legati al turismo, un’installazione temporanea può essere ivi autorizzata. È opportuno notare che l’attrezzatura di questo terreno è perfettamente adattata, in particolare per quanto riguarda le acque reflue e la fornitura di acqua ed elettricità”, spiegano le autorità.
Questa decisione è “motivata dal fatto che le precedenti esperienze con gli Yéniches sono state positive a Yverdon-les-Bains, con contatti costruttivi e un rigoroso rispetto delle condizioni poste dalla città”, insistono le autorità.
In particolare, nel 2023, è stata messa a loro disposizione una zona di passaggio presso lo Chemin des Polonais, nell’ambito di uno studio realizzato in collaborazione con l’EPFL. Ciò ha permesso di raccogliere dati riguardanti le questioni sociali legate alla vita delle comunità nomadi svizzere.
ats/lia
