Piscine a 1 euro, ventilatori, piastrelle più leggere… Il piano del comune per rinfrescare Tolosa

Piscine a 1 euro, ventilatori, piastrelle più leggere… Il piano del comune per rinfrescare Tolosa
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Di William Laurens
pubblicato su

26 24 aprile alle 6:04

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“Ombreggia, debitome e schiarisci le coperture”. Si tratta del trittico su cui poggia il municipio Tolosa per combattere il riscaldamento globale. Presentando la 2a edizione del suo piano “Tolosa + fresco”, giovedì 25 aprile 2024, il sindaco Jean-Luc Moudenc dettagliato tutta una serie di azioni a breve e lungo termine, destinate a abbassare il mercurio nella Città Rosa. Ecco i le prime dieci misure ricordare.

#1. Installazione di 20 casette all’ombra

Questa è senza dubbio la misura più visibile del sistema: installazione di tendeper “ridurre l’effetto delle isole di calore” nel centro mineralissimo di Tolosa.

Anche se nel 2023 ne erano stati schierati sette, ce ne saranno 20 quest’estate. Tra le nuove installazioni, da segnalare una struttura di 1.500 m² in Rue de la Colombette, un’altra di 150 m² davanti alla stazione della metropolitana Université Paul Sabatier e un’altra di 50 m² in Place Jean Diebold, a Saint-Cyprien. Tutte le sfumature dell’anno scorso verranno riportate, incluso i famosi nastri di rue d’Alsace e du Capitole, che saranno “densificate”.

#2. Divieto di circolazione delle auto in determinati giorni a Place Wilson

Un’altra misura molto simbolica annunciata da Jean-Luc Moudenc questo giovedì: il divieto di ingresso dei veicoli nel centro cittadino laggiù Piazza Wilson, in certi giorni, quest’estate. Concretamente, il Mercoledì, SABATO E Domenicama anche “negli altri giorni in cui c’è un’allerta ondata di caldo arancione”, gli automobilisti non potranno più accedere a Place Wilson durante il periodo dal 26 giugno al 23 lugliocorrispondente a quello dei saldi estivi.

#3. Nuove fontane (e fontane di zucca)

Ci sarà presto nuove fontane a Tolosa, che sarebbe la campionessa francese delle grandi città meglio attrezzate (364 fontane in esercizio, ovvero 75 ogni 100.000 abitanti).

Quattro nuove fontane sarà installato su Boulevard Wagner, Place Roquelaine, Jardin Maria Combes e Parc des Ponts-Jumeaux, così come altri tre dentro il Città spaziale.

Su altri luoghi popolari in estate, verranno sostituite otto fontane da modelli a duplice uso, consentendo anche la riempimento di zucche : Giardino Raimondo VI (con signore), Place Saint-Sernin, Quai de La Daurade, Jardin des Plantes, diga (corridoio verde), Square Charles de Gaulle, Parc de la Biscotte e Prairie des Filters.

Video: attualmente su Actu

La comunità intende migliorare “la segnaletica” di alcune attrezzature e “mettere la mappa delle fontane sull’applicazione Allô Toulouse, per renderla più pratica per i residenti di Tolosa”, ha sottolineato Jean-Luc Moudenc.

#4. Aeratori nelle scuole

Il sindaco ha inoltre dettagliato le azioni per “proteggere i più vulnerabili” di fronte al caldo estremo.

Nelle scuole, 227 nuove classi erano equipaggiati quest’anno ventilatori d’aria. “Attualmente ne sono dotate 948 classi su un totale di 1.500, con l’obiettivo di dotarle tutte entro la fine del mandato nel 2026”. E sarà così già dal 2024 in tutti gli asili nido della città.

L’inquilino del Campidoglio indica inoltre di “accelerare il programma di realizzazione dell’ corso nell’oasi, con 15 notizie Quest’anno. Alla fine del mandato, a Tolosa ce ne saranno un centinaio”, ha indicato, ricordando la difficoltà di queste operazioni, “perché abbiamo un patrimonio scolastico molto eterogeneo, tra alcune scuole appena costruite e altre che sono un vecchio di un secolo e mezzo”.

Nel 2024 a Tolosa verranno realizzati 15 nuovi cortili-oasi (©Patrice Nin)

Per asili nido e anziani

Per quanto riguarda gli asili nido, la comunità intende “continuare l’inverdimento dei cortili” di quattro di essi entro il mese di agosto. E per gli anziani, Jean-Luc Moudenc sottolinea “la piantumazione di 124 alberi in tre case di cura il cui patrimonio vegetale è stato considerato insufficiente”, vale a dire Les Sept-Deniers, Le Repos e Françoise de Veyrinas.

#5. Piscine a 1 euro e orario prolungato, in caso di canicola

In caso di’allerta ondata di caldo arancione, il municipio prevede “a nuovo prezzo “ per il piscine. A fuoco alto, si scioglierà davvero da 3,40 a 1 euro in tutti i bacini comunali.

In caso di vigilanza arancione la comunità prolungherà la orari delle piscine comunali, che sarà aperto a fasce orarie prolungate: in luglio e agosto, Toulouse-Lautrec dalle 12 alle 21 (+2 ore), Papus dalle 12 alle 21 (+2 ore), Bellevue dalle 10 alle 21 (+ 1 ora), Alex Jany dalle 7:30 alle 16:00 (apertura anticipata rispetto all’orario abituale). E tutta l’estate ad Alban Minville dalle 7:30 alle 14:00, Chapou dalle 7:00 alle 20:00 e dalle 9:30 alle 20:00 nei fine settimana, Nakache dalle 9:30 alle 20:30.

#6. Orari prolungati delle strutture pubbliche

Sempre in caso di allerta arancione, il orari sarà ampliato in numero servizi pubblici : fino alle 20 nel giardino della Chapelle des Carmelites, alla Chapelle de la Grave e a Le Castellet. Fino alle 20:00 al Museo e al Quai des Savoirs e alle 21:00 presso la mediateca José Cabanis.

Monitoraggio di centri ricreativi verrà posticipato alle 20:00, rispetto alle 19:00 al di fuori dell’allerta. E 11 parchi comunali sarà aperto fino alle 23 compresi i 3 giardini storici (la Reynerie, il giardino Raimondo VI e il giardino Compans Caffarelli). La chiusura di ristoranti per anziani solidali è prolungato fino alle 18:00 (rispetto alle 15:00 abituali).

Altra novità: in caso di allerta arancione fuori dal periodo scolastico, il cortile dell’oasi situato presso l’asilo nido Gloire sarà aperto al pubblico fino alle ore 23.00.

Infine, il biglietto planetario a 3 euro, lanciata per la prima volta lo scorso agosto, sarà rinnovata sulla rete dei trasporti pubblici, ma solo nei giorni di allerta canicola rossa.

Tisséo vuole mantenere i suoi viaggiatori al fresco

Parallelamente al municipio, e sebbene a Tolosa la metropolitana non sia dotata di aria condizionata, a differenza di altre grandi città, Tisséo elaborerà un piano intitolato “Tissé’O fresh” per far fronte all’ondata di caldo, comprendente l’implementazione di un viaggiatore con aria condizionata accoglienza alla stazione Jean-Jaurès con fontana, l’invio di “10 osti freschi per identificare e accogliere le persone con ipertermia” e la creazione di oasi fresche nei 6 punti vendita” della sua rete.

#7. Rimozione del bitume

Il sindaco ha anche presentato questo giovedì un catalogo di “misure strutturali” lungo termine. Tra questi: rimuovere un massimo di catrame, ove possibile. “Nel 2024 avremo debitorato 51.730 mq, l’equivalente di oltre otto campi da rugby! »

L’obiettivo è arrivare alla fine del mandato avendo debitorato 21 ettari a Tolosa, ovvero cinque all’anno. Per fare ciò, tratteremo le isole di calore più forti e daremo priorità alle aree di gioco.

Jean-Luc Moudenc

Per il 2024, il municipio parla, ad esempio, della creazione di uno spazio verde di 1.300 m² in sostituzione di una pista da bowling stabile nel settore Daste in Empalotla piantumazione di un prato fiorito dopo le demolizioni in Mirail-Università… Senza dimenticare la “debitumizzazione dei sentieri con piantumazione di alberi” in Cimiteriin particolare a Salonicco.

Per quanto riguarda gli alberi, il sindaco intende puntare sul settore privato e sulla società civile e “accoglie con favore la decisione del presidente Hugues Kenfackche trasformerà il parcheggio dell’Università di Tolosa Capitole, che è un oceano di catrame, in un giardino aperto sulla città. È un’iniziativa che costituirà un riferimento in città al di fuori dell’azione comunale”.

#8. Illuminare le superfici

Laddove non è possibile rimuovere il bitume, Tolosa vuole andare avanti su un’altra strada: illuminare le superfici. Obiettivo: “Migliorare la livello di albedo, appena possibile. Per quest’estate prevede in particolare “la creazione di a nuovo affresco artistico Ponte Saint-Pierre per cambiare l’albedo nero, l’installazione di manti stradali più leggeri rue de la République, quai de Tounis e pont Riquet”.

Anche in questo caso il municipio vuole trarre insegnamento dagli esperimenti condotti nel 2023: sul Affresco di Piazza Abbal, il municipio ha così potuto constatare che “il colore nero ha raggiunto i 55,1°C mentre il colore bianco accanto era a 42,9°C”. Idem durante la riqualificazione di Rue de la République dove “grazie a rivestimenti ad albedo migliorata”, si è registrato “fino a -14°C di aumento della temperatura superficiale rispetto ad uno storico rivestimento nero”.

#9. Adattare ombrelloni, piastrelle, ecc.

Il municipio vuole istituirlo “un criterio di albedo” nei suoi vari regolamenti. I residenti di Tolosa dovranno aspettarsi nuovi standard in futuro illumina la città, come la vernice bianca applicata sui tetti del Campus Trafic.

“L’intera sfida è conciliare l’uso del colore chiaro con la conservazione dell’identità architettonica”, descrive Jean-Luc Moudenc, che si affretta a sottolineare che “il mattone di Tolosa è considerato un colore chiaro”.

La comunità, ad esempio, implementerà un regolamento per ombrelloni più protettivi sulle terrazze di Tolosa”. Concretamente, i commercianti dovranno dotarsi di “tele di buona qualità in tessuto anti-UV” che abbiano “un aspetto di cotone opaco in una tavolozza di colori adattata all’ambiente mattone della città”. Sono prevedibili altre restrizioni sulla scelta di rivestimenti esterni.

Mentre Metropolis voterà “tra due mesi” il suo nuovo piano urbanistico, questo “PLUiH bioclimatico” includerebbe misure in questo senso, come “un nuovo regolamento che integri almeno il 50% di attraversamenti o alloggi bi-orientati, un coefficiente di maggiore terreno aperto”, o anche… un colore del tetto più chiaro. Esci dalle piastrelle in terracotta, ora chiederà Metropolis “Tegole romaniche con albedo chiara”…stile mediterraneo.

#10. Continua a piantare alberi

Mentre la comunità è impegnata nel famoso “Piano dei 100.000 alberi” entro il 2030, Jean-Luc Moudenc sostiene che “a marzo abbiamo raggiunto la metà dell’obiettivo con un anno di anticipo”. Per l’eletto, Tolosa non ha nulla di cui vergognarsi rispetto ad altre grandi città, anche se gestite da ambientalisti: “Per LioneIn un anno sono stati piantati 2.100 alberi e il sindaco afferma di aver triplicato questa cifra. E a Strasburgo, il municipio comunica di aver piantato 4.256 alberi su un obiettivo di 10.000 entro il 2030. Raggiungiamo in media 10.000 all’anno! »

Mentre “20.000 alberi saranno stati piantati in questa stagione” (12.000 sull’isola Ramier, 5.000 in collaborazione con la Fondazione Life Terra ad Argoulets e altri 5.000 dalla comunità e dai suoi satelliti nei quartieri), il sindaco ha sottolineato il suo desiderio di “intensificare” questo piano.

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