La giustizia annulla tutte le sanzioni comminate contro l’agente di polizia informatore Amar Benmohamed

La giustizia annulla tutte le sanzioni comminate contro l’agente di polizia informatore Amar Benmohamed
Descriptive text here
-

Il tribunale amministrativo si pronuncia in favore dell’ufficiale di polizia informatore Amar Benmohamed e annulla tutte le sanzioni adottate nei suoi confronti dalla sua gerarchia. Il capo della brigata aveva denunciato – internamente e poi sulle colonne di StreetPress nell’estate del 2020 – i maltrattamenti della polizia nelle carceri del tribunale di Parigi. Nelle celle del deposito hanno sofferto più di mille persone da parte della polizia: umiliazioni, spesso insulti razzisti o omofobici, privazione di cibo o acqua, rifiuto di cure mediche… Alcuni dei funzionari implicati avrebbero inoltre, in diverse occasioni, approfittato dei trasferimenti nelle carceri per rubare denaro o piccole apparecchiature informatiche a detenuti scelti perché non parlavano francese.

Una seconda inchiesta di StreetPress ha raccontato come parte della gerarchia avesse cercato di insabbiare la vicenda, che sarebbe stata fatta risalire all’ufficio dell’ex prefetto della polizia di Parigi, Didier Lallement. Rivelazioni che hanno portato all’apertura di un’indagine amministrativa poi discretamente sepolta dalla Procura di Parigi nell’ottobre 2022, nonostante testimonianze corroboranti.

Ribaltate le condanne

Dopo la sua segnalazione, l’agente di polizia è stato oggetto di molteplici sanzioni da parte dei suoi superiori. Una vera e propria “molestia” secondo il suo difensore, l’avvocato Arié Alimi. Ma, gradualmente, la situazione sta cambiando. Nel dicembre 2022, il Difensore dei diritti ha riconosciuto il funzionario pubblico come informatore. Sei mesi dopo, nel giugno 2023, questa volta è il tribunale amministrativo che in appello lo riconosce a sua volta come informatore e annulla un primo avvertimento in base ai termini dell’allerta lanciata dall’ufficiale di polizia.

Amar Benmohamed ha immediatamente contestato le varie sanzioni imposte dalla sua gerarchia. Quest’ultimo lo critica da un lato per i suoi commenti sulla stampa, definendoli “attacchi al credito e alla reputazione della polizia nazionale”. E, d’altro canto, la sua testimonianza all’Assemblea nazionale (1) – su invito dei parlamentari della maggioranza (LaRem) e della destra (LR) a porte chiuse. I magistrati hanno deciso di riunire i due procedimenti e in entrambi i casi si sono pronunciati a favore del capobrigadiere.

Nella sua decisione resa il 12 aprile 2024, il tribunale amministrativo di Parigi ha quindi annullato le due sanzioni per i motivi principali che “nessun funzionario può essere sanzionato (…) per aver segnalato una segnalazione” e condanna lo Stato a versargli 2.500 euro per le spese sostenute in questo procedimento.

“Non c’è più alcun fascicolo davanti al tribunale amministrativo, tutte le sanzioni sono state tolte”, spiega Arié Alimi, l’avvocato di Amar Benmohamed, che si compiace di queste successive vittorie:

“Si tratta di una sanzione pesante e senza precedenti adottata dalla giustizia amministrativa contro il ministro degli Interni Gérald Darmanin e il prefetto della polizia di Parigi, Laurent Nunez, per quanto riguarda le molestie nei confronti degli agenti di polizia repubblicani. »

Il funzionario, sempre di stanza presso il tribunale di Parigi, ha inoltre depositato l’a denuncia avanti parte civile per molestie. Il caso è ancora oggetto di indagine.

(1) Audizione condotta nell’ambito della missione di valutazione giuridica Sapin 2 e al fine di recepire nell’ordinamento francese la disposizione europea sulla tutela dei segnalanti.

Foto in prima pagina di Yann Castanier.

Il giornalismo di qualità costa. Abbiamo bisogno di te.

Crediamo che le informazioni debbano essere accessibili a tutti, qualunque sia il loro mezzo. Questo è il motivo per cui StreetPress è e rimarrà gratuita. Ma produrre informazioni di qualità richiede tempo ed è costoso. StreetPress è un team di 13 giornalisti permanenti, oltre a diverse decine di freelance, fotografi e illustratori.

Sostieni StreetPress, fai una donazione a partire da 1 euro

-

PREV giudizio al Consiglio di Stato per un contenzioso su un hangar dotato di pannelli solari
NEXT Europei: Bardella lancia il conto alla rovescia per la vittoria annunciata a Perpignan: News