La STO vuole reprimere i residenti di Gatineau con “falsi indirizzi” in Ontario

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Per aiutarla a colmare il suo deficit, la Société de Transport de l’Outaouais (STO) vuole rintracciare meglio le persone che vivono a Gatineau ma che mantengono una targa dell’Ontario.

Ultimamente siamo stati costretti a rivolgerci ad altre fonti di reddito per cercare di pareggiare il nostro budget e aumentare il servizio. Quindi se questa misura potesse essere applicata e rispettata dai cittadini, sarebbe di aiutospiega il presidente del consiglio di amministrazione della STOJocelyn Blondin, in un’intervista a Radio-Canada.

Giovedì è stata adottata una decisione a maggioranza nel consiglio di amministrazione della STO in modo che il vettore municipale e la città di Gatineau unire i loro sforzi e fare pressione sulle autorità governative competenti affinché venga messo in atto un piano d’azione rigoroso […] correggere questa situazione.

Questa raccomandazione sarà presto presentata al consiglio comunale della città di Gatineau.

Il consigliere comunale del distretto di Manoir-des-Trembles–Val-Tétreau ricorda che una parte delle tasse di iscrizione viene utilizzata per il bilancio dell’azienda municipale.

Penso che sia una questione di equità nei confronti dei cittadini di Gatineau.

Una citazione da Jocelyn Blondin, presidente del consiglio di amministrazione della Société de transport de l’Outaouais

Sempre più cittadini mi contattano via email informandomi del problema. È diventato enorme. Li ho in alcune zone del mio quartiere, [il y en a aussi] nel settore dell’Altopiano, ce ne sono molti nel settore dell’Aylmer… Purtroppo sta diventando sempre più popolare, quindi dobbiamo davvero agire per fermarlostima l’eletto.

Momento giusto

L’approccio del STO non è banale. Il consiglio comunale sta valutando la possibilità di aumentare l’imposta di registro a 60 dollari invece di 30 nel 2025 e poi a 90 dollari nel 2026.

L’individuazione di più autisti di Gatineau permetterebbe quindi di generare maggiori entrate per l’autotrasportatore comunale, ha affermato l’eletto.

STO”,”text”:”Questa è una fonte di reddito significativa [pour] la STO”}}”>Questa è una fonte di reddito significativa. [pour] Là STOriconosce il signor Blondin. E poi vogliamo che anche i cittadini si conformino. Vivono in Quebec, beneficiano dei servizi in Quebec, beneficiano delle strade, beneficiano dei trasporti pubblici, quindi anche loro devono fare la loro parte per pagare tutto ciò che utilizzano.

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Jocelyn Blondin, presidente del consiglio di amministrazione della Société de transport de l’Outaouais (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Patrick Foucault

Una volta adottata la delibera del STOToccherà al Consiglio Comunale esaminare la questione. Per Mr. Blondin, il sostegno dei suoi colleghi è fuori dubbio.

La STO ha un impatto sul bilancio della città di Gatineau.”,”text”:”La stragrande maggioranza dei miei colleghi è d’accordo con me perché anche loro lo vedono. E poi sanno che si tratta di una mancanza di entrate, perché la mancanza di entrate della STO si ripercuote sul bilancio della città di Gatineau.”}}”>La stragrande maggioranza dei miei colleghi è d’accordo con me perché anche loro lo vedono. E poi, sono consapevoli che si tratta di una mancanza di reddito, perché la mancanza di reddito STOha un impatto sul bilancio della città di Gatineau.

Cambio targa : qual è la regola quando ci si trasferisce in Quebec?

Secondo l’articolo 8 del Codice della Sicurezza Stradale, ogni proprietario di un veicolo stradale che si stabilisce in Quebec deve richiedere l’immatricolazione alla Société de l’assurance automobile du Québec (SAAQ) entro 90 giorni dalla sua costituzione.

Un’unità speciale per individuare i truffatori?

Il presidente del consiglio di amministrazione della STO spera quindi che il Quebec e il SAAQ agire e sviluppare il piano d’azione richiesto il più rapidamente possibile.

[…] Sono loro che hanno il potere”,”testo”:”Non abbiamo i poteri, ma li chiediamo.[…] Sono loro che detengono il potere”}}”>Non abbiamo il potere, ma lo chiediamo.[…] Sono loro che detengono il poterericorda il signor Blondin. […] Quindi penso che il Quebec dovrà essere sensibile a questo, perché non si tratta solo dei servizi [de la STO qui sont concernés]. Ci sono anche servizi sanitari per i quali queste persone non pagano, quando sappiamo di aver bisogno di finanziamenti. Penso che il Quebec debba essere sensibile a questo.”,”text”:”Lo spero [le gouvernement prend ça au sérieux]perché sono ovunque.[…] Quindi penso che il Quebec dovrà essere sensibile a questo, perché non si tratta solo dei servizi [de la STO qui sont concernés]. Ci sono anche servizi sanitari per i quali queste persone non pagano, quando sappiamo di aver bisogno di finanziamenti. Penso che il Quebec debba essere sensibile a questo.”}}”>lo spero [le gouvernement prend ça au sérieux]perché sono ovunque […]quindi penso che il Quebec dovrà essere sensibile a questo, perché non si tratta solo dei servizi [de la STO qui sont concernés] : ci sono anche servizi sanitari per i quali queste persone non pagano quando sappiamo di aver bisogno di finanziamenti. Penso che il Quebec debba essere sensibile a questo.

Negli ultimi anni, tuttavia, la provincia non è rimasta con le mani in mano a reprimere questo fenomeno. Nell’aprile 2022, Radio-Canada ha rivelato che Revenu Québec aveva condotto centinaia di controlli negli anni precedenti per trovare contribuenti dell’Ontario che, in effetti, hanno la residenza principale in Quebec ma sperano di risparmiare migliaia di dollari in tasse.

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Revenu Québec effettua già controlli per trovare i contribuenti dell’Ontario che hanno la residenza principale in Quebec. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada

Il signor Blondin, però, sta pensando ad altre misure.

e ne ho parlato in passato– si tratta di istituire una sorta di squadra speciale[…] che sarebbe supervisionato dal Comune, ma con la partecipazione finanziaria del governo per rimediare.”,”text”:”Quello che si può fare – e ne ho già parlato in passato – è avere una specie di squadra speciale sarebbe stato impostato[…] che sarebbe supervisionato dal Comune, ma con la partecipazione finanziaria del governo per porre rimedio a questo.”}}”>Ciò che si può fare – e ne ho parlato in passato – è creare una sorta di squadra speciale [et] che sarebbe supervisionato dal Comune, ma con la partecipazione finanziaria del governo per porre rimedio a questo.

Questa unità speciale potrebbe così rispondere alle segnalazioni dei cittadini al 311, indagare ed emettere pareri entro un termine per conformarsi alla legge, spiega l’eletto di Gatineau.

I cittadini sono frustrati e scioccati nel vedere che mesi, addirittura anni fa, i loro vicini erano registrati in Ontario e che utilizzavano i trasporti pubblici, i servizi della città di Gatineau, e che non pagavano la loro quota.

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